Iniziamo questa nuova rubrica che ci accompagnerà nell’ultima settimana dello slam londinese. Proveremo senza cadere in troppi tecnicismi e con un pizzico di ironia a dare i voti ai protagonisti di Wimbledon.
VOTO 1 :
Ai campi dell’All England Club.
Non vogliamo fare polemica, con nessuno. Non con i giardinieri del Club, non con gli organizzatori, non con la Regina. Ma i campi di Church Road, quest’anno, sono davvero pessimi. Buche, terra insopportabile, insomma un disastro. Ed è passata solo una settimana. Ma di chi è la colpa? Sicuramente non degli ottimi giardinieri dell’All England Club che come ogni anno hanno piantato e religiosamente curato i semi più importanti del tennis. La colpa pare sia solamente delle torride temperature che hanno inaspettatamente invaso Londra in queste ultime settimane. Ecco allora che i campi si seccano e diventano più duri, l’erba si dissesta e la pallina rimbalza molto meno. C’è addirittura chi l’ha chiamata “terra battuta verde”.
VOTO 2:
A Stan Wawrinka.
Sulla carta sarebbe potuto diventare numero 1 del mondo (sarebbe servito più che un miracolo, ma sulla carta era possibile). Butta via il suo Wimbledon 2017 malamente, al primo turno contro un avversario tutt’altro che irresistibile. Ahi ahi Stan!
VOTO 3:
Alla crema da sole e ai rimedi home-made di Andre Agassi.
Nel box di Nole Djokovic in questi ultimi tempi si aggira un personaggio strano, è nuovo del circuito, non so se lo conoscete il suo nome è Andre Agassi e in carriera ha vinto qualcosa come 60 titoli ATP e 8 tornei del grande slam. Oggi il “ragazzino” di Las Vegas non ha apprezzato le torride temperature ed il sole battente del campo centrale di Wimbledon , così si è dovuto arrangiare in modi non proprio eleganti (ecco le foto)
VOTO 4:
A Del Potro.
Lo so, dare un voto così basso ad un giocatore come Delpo è brutto. Juan è rientrato alla grandissima dall’infortunio e ora è ancora in safe-mode. Però a Wimbledon dall’argentino mi aspettavo molto di più.
VOTO 5:
A Kei Nishikori.
Il giapponese parte abbastanza bene maltrattando il nostro Cecchinato. Si inceppa per un po’ salvo poi ripartire contro il sempre temibile Stakhovsky, ma cade inesorabilmente sotto i colpi di Bautista-Agut. Il giapponese ha già vinto il premio con giocatore più incostante del mondo, è quasi irritante.
VOTO 6:
Agli italiani:
Travaglia immenso, combatte fino al quinto set contro Rublev.
Lorenzi vince la sua prima partita a Wimbledon ma perde un secondo turno che era da vincere assolutamente, non bisognava buttare via un’occasione del genere.
Cecchinato fa il suo contro Nishikori.
Bolelli esce al secondo turno con Tsonga
Seppi vince un primo turno agevole ma perde al secondo facendo poca roba.
Nel complesso non male ma si deve crescere.
Fognini merita un 7 per il torneo ma un 2 per il quarto set contro Murray…da incubo Fabio.
VOTO 7:
Ai Fab4.
Volano tutti alla seconda settimana. Senza rischi, giocando così così (a parte Nadal che sembra davvero centrato).
Quando mettono la freccia fanno paura.
Il messo peggio? Murray. Instabile, lento in uscita dal servizio ed una seconda palla che è davvero irrisoria.
Il messo meglio? Rafa sembra davvero on-fire, ma attenzione a Roger che contro Zverev ha fatto vedere tante magie e un ritmo che ad alcuni ha ricordato quello di Melbourne.
VOTO 8:
Alla Next-Gen.
Diamo un po’ di fiducia al baldi giovani di questo Wimbledon. Arrivano alla seconda settimana Thiem e Zverev ma buon torneo anche per Khachanov e Donaldson, un futuro che (lentamente) cresce.
VOTO 9:
Al serve&volley di Mischa Zverev.
Roger è stato mostruoso a tratti, davvero incredibile ma pensate cosa sarebbe successo se per Zverev oggi al posto del King ci fosse stato qualsiasi altro giocatore. Secondo me sarebbe stato un 3-0 netto in favore del tedesco. Serve&Volley a tutto spiano, voleè, demi-voleè, smash e colpi che solo lui e pochi altri sanno fare. Zverev bandiera di un tennis che sta per estinguersi ma che piano piano torna di moda e prova la scodata finale, BRAVO!
VOTO 10:
A Wimbledon.
Perchè il total-white alla fin fine ci piace da matti, perchè potrà sembrare un campo da golf tante sono le buche “on court” ma il campo centrale fa sempre emozionare, perchè le fragole con la panna le vorremmo mangiare anche noi…perchè Wimbledon è Wimbledon, poche storie.
Quali sono le vostre impressioni e i vostri voti ai protagonisti, ditecelo nei commenti! Ci vediamo agli ottavi di finale.