Gli appassionati più attenti sanno già di cosa si tratta. La IPTL, acronimo di International Premier Tennis League, è un torneo di esibizione, che riunisce campioni da Slam e buoni giocatori, in tornei a squadre miste, da giocarsi in paesi non al centro delle rotte tennistiche più frequentate. I suoi sponsor, munifici come solo loro possono essere, ovvero Coca Cola e la Qatar Airlines, possono permettersi di organizzare questa kermesse, piuttosto lunga e per altro di fine stagione, per fare indubbiamente promozione, visto che tutte le date sono andate, nella prima edizione, sold out e i diritti televisivi sono stati venduti discretamente.
La notizia è che in questa seconda edizione giocherà Roger Federer, evento piuttosto sorprendente, visto che il tormentone degli ultimi mesi è stato “ma ha 34 anni, è stanco, deve riposarsi”. Tutt’altro è l’avviso del campionissimo svizzero, si direbbe. Di sicuro c’è che non poteva mancare lui, visto che ci sono già Nole Djokovic, Rafael Nadal e tra le donne Serena Williams e Maria Sharapova. Con Federer, sicuro di partecipare alla data di Singapore tra il 18 e il 20 dicembre, ci saranno anche Thomas Berdych, Ana Ivanovic, Goran Ivanisevic, Kiki Mladenovic, Marin Cilic e il doppista canadese Daniel Nestor. Il team di Roger si chiamerà UAE Royals.
Le squadre che si contenderanno il titolo sono i Singapore Slammers di Djokovic, affiancato da Nick Kyrgios, K. Pliskova, Carlos Moya, Belinda Bencic, Thanasi Kokkinakis, Ivan Dodig e Marcelo Melo, i Manila Mavericks capitanati da S. Williams, che è supportata da Jo-Wilfried Tsonga, Richard Gasquet, Sabine Lisicki, Mark Philippoussis, Jarmila Gajdosova, Borna Coric, e Tread Conrad Huey. Gli altri due team saranno gli Indian Aces di Rafael Nadal, Gael Monfils, Agneska Radwanska, Sania Mirza, Ivan Dodig, Fabrice Santoro e Rohan Bopanna, e infine gli Japan Warrios con Maria Sharapova, Kei Nishikori, Vasek Pospisil, Daniela Hantuchova, Leander Paes, Marat Safin, Lucas Pouille, Kurumi Nara.
Squadre miste, dicevamo, che come avrete notato presentano anche rappresentanze di buoni doppisti, vecchie glorie e giovani promesse. Insomma, una ricetta ben congegnata per fare promozione al movimento tennistico, divertire il pubblico e fare cassa per i giocatori. La formula prevede cinque match: un singolare maschile, uno femminile, un doppio maschile, un doppio misto e un singolare tra vecchie glorie. Abolito il “vantaggio” si gioca con la formula del punto decisivo, già in vigore per il doppio nei tornei ATP 250 e challanger. Ridotto il tempo a disposizione tra un punto e l’altro (20”, occhio Rafa) e al cambio di campo (45”). Qui trovate gli ulteriori dettagli relativi al regolamento.