Tennis Circus Predictions: ecco i verdetti del 2020 secondo la Redazione

Con un sondaggio all'interno della nostra redazione abbiamo pronosticato i vincitori degli Slam, la sorpresa e i flop del 2020. Siete d'accordo con le nostre previsioni?

Neanche il tempo di staccare la spina per qualche settimana che il grande tennis è pronto a dare il via alla nuova ed entusiasmante stagione 2020. Noi della redazione di Tennis Circus ci siamo divertiti a dare i numeri su quello che accadrà a partire dal prossimo gennaio, in particolare pronosticando il risultato degli Slam e indicando due nomi tra possibili sorprese e flop.

AUSTRALIAN OPEN

Primo Slam dell’anno ma tante le incognite che potrà riservare a tutti gli appassionati. Secondo quasi la metà dei nostri redattori sarà ancora una volta Novak Djokovic ad imporsi, bissando il successo dello scorso anno in finale su Rafael Nadal. Tra i motivi principali che hanno indotto a questa scelta ci sono sicuramente il feeling con l’ambiente e la superficie australiana, che però da quest’anno cambierà, e il fatto di voler riscattare un finale di stagione piuttosto opaco con la prematura eliminazione alle Finals e la mancata conquista della Coppa Davis.

Con il 21% delle preferenze si piazza Rafael Nadal, forte del suo buon finale di stagione culminato con la vittoria della Coppa Davis, giocata da protagonista. Il terzo incomodo, secondo il nostro team, sarà rappresentato da Stefanos Tsitsipas. Il greco ha già dimostrato di trovarsi bene in Australia e tra i NextGen è uno tra quelli più in forma, come conferma il titolo di Maestro conquistato in quel di Londra. Non mancano le preferenze per Roger Federer, che dovrà vedersi le spalle dall’agguerrita concorrenza di inizio anno.

ROLAND GARROS

A Parigi, almeno per un altro anno, ancora pochi dubbi su chi debba essere il vincitore. Rafael Nadal, secondo una nutrita schiera di voti sarà il cannibale che porterà a casa la dodicesima Coppa dei Moschettieri. Il motivo è presto detto: non c’è nessuno in grado di ostacolarlo sulla terra rossa e al meglio dei cinque set. Ma un buon 26% crede, invece, che sia arrivato il momento di cambiare: sarà Dominic Thiem a fermare il dominio dell’iberico. L’austriaco infatti arriva da due finali consecutive e il momento di sbloccarsi sembra finalmente essere arrivato. L’outsider di questo torneo è Stefanos Tsitsipas, che nonostante i non grandissimi risultati visti sulla terra battuta fin qui, ha una seppur flebile possibilità di arrivare fino in fondo.

WIMBLEDON

Nei giardini di Church Road ancora si parla svizzero. Infatti, secondo quasi la metà dei nostri redattori, a trionfare sarà per la nona volta in carriera Roger Federer. Forse uno degli ultimi, se non l’ultimo, Slam che il tennista elvetico potrebbe effettivamente riuscire a portare a casa nella sua magnifica carriera. Ma ad insidiarlo ci sarà senz’altro Novak Djokovic, che difende il titolo, e Stefanos Tsitsipas, finora l’unico dei NextGen che i nostri redattori vedono come vincitore di uno dei primi tre Major. Un misero 5 per cento anche per Denis Shapovalov, forse ancora non prontissimo per questi palcoscenici e per Andy Murray, già vincitore nel 2013.

US OPEN

Dopo una calda estate eccoci arrivati agli US Open. Qui i pronostici a favore dei Big 3 sono sovvertiti: Federer non compare tra i favoriti, forse vista anche il carico fisico che accumulerà durante la stagione, mentre Nadal e Djokovic sono gli ultimi tra i nominati. A dominare la scena c’è Daniil Medvedev, finalista lo scorso anno, quando ha dimostrato grande confidenza col cemento nordamericano e messo in difficoltà Nadal nell’ultimo atto. Stefanos Tsitsipas gli contenderà lo scettro, secondo il 21% delle preferenze ma il risultato più clamoroso e suggestivo è quello che vede Matteo Berrettini trionfare a Flushing Meadows, dopo la semifinale dello scorso anno. Lì dove tutto è cominciato. Non ci sarà la riconferma per Nadal, che perderà dunque un sacco di punti, mentre sono basse le quotazioni per Novak Djokovic, sempre imprevedibile in questi casi.

SORPRESA E FLOP

Una volta decisi i quattro vincitori delle prove del Grande Slam ci sarà anche chi si è confermato con buoni risultati in tornei minori e non, pur senza trovare l’acuto nei quattro tornei più importanti dell’anno. È il caso di Jannik Sinner, che secondo il 44% sarà la sorpresa anche del 2020, dopo aver strabiliato anche quest’anno, ultimi i triionfi a Ortisei e alle NextGen Finals di Milano. Segue a ruota Denis Shapovalov, anche lui in cerca di una definitiva affermazione dopo le buone ultime annate. Vale la pena di citare anche l’australiano De Minaur e talentuosi giovani tennisti come Musetti e Humbert.

Tra le delusioni opinioni molto spaccate. Voci eretiche parlano di Federer, altre di NextGen come Zverev e Medvedev ma la rosa dei “floppisti” si allarga anche a nomi del calibro di Novak Djokovic e Kei Nishikori. A testimonianza di come il 2020, almeno in questo, potrà essere piuttosto imprevedibile.

 

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