Toni Nadal: “Quando giocava Panatta il pubblico applaudiva ad ogni punto. Ora il tennis è noioso”

Toni Nadal si confessa a La Stampa a Wimbledon. L'allenatore di Rafa rassicura sulle condizioni del nipote e ribadisce la sua idea sul fatto che più passa il tempo e più il tennis diventa noioso a causa dell'assenza di cambiamenti.

Intervistato da La Stampa, Toni Nadal, coach di Rafa, ha fornito un aggiornamento sulle condizioni fisiche del 14 volte campione Slam e ha ribadito come a suo modo di vedere il tennis sia diventato noioso a causa di racchette potenti e palline troppo veloci.

“La scorsa settimana Rafa ha iniziato a lavorare sul piano fisico, questa settimana ha eseguito esercizi con la mano e con il braccio mentre la prossima cominceremo a lavorare sul campo. Sono fiducioso per il suo ritorno a Toronto e poi per i Giochi Olimpici”.

Meno spettacolo– Pochi mesi fa Toni aveva dichiarato che il tennis stava diventando sempre più noioso e ora ha argomentato il suo pensiero: “Succede per colpa delle autorità, il tennis è l’unico sport che non cambia. I giocatori colpiscono la pallina molto forte, racchette e palline non cambiano e neanche le regole. Il Tennis è divertente nel momento in cui puoi ammirare servizi, volée, smash, dropshot e scambi lunghi. Ora sono più gli errori che i punti divertenti, si deve aspettare più di un’ora e mezza per applaudirne uno. Quando giocavano Panatta, Nastase, gli applausi arrivavano dopo ogni punto. Oggi è tutto molto rapido”. 

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