Tutto finito. Al termine di due ore e cinquanta di emozioni indescrivibili, quello che resta ora, dal punto di vista prettamente cinico, è il titolo della Wozniacki, che da lunedì sarà numero uno al mondo. E, ovviamente, le sue parole alla fine della finale, impresse per sempre nel cemento di Melbourne.
“Ho sognato per tutta una vita di trovarmi in una situazione del genere. La mia voce è tremolante, e io non piango mai. Ma oggi è un giorno davvero emozionante, per me.” Ha iniziato così la propria rituale intervista post-gara la fresca campionessa degli Australian Open. La danese, seppur incredibilmente rapita dal vortice emozionale, non si è dimenticata di complimentarsi e di ringraziare la propria avversaria, alla quale pare abbia detto “next time” durante la classica stretta di mano post-match. La futura numero uno ha anche poi ringraziato il suo angolo e il suo fidanzato (e futuro sposo), per averla sopportata le mattine in cui era “una naufraga nervosa”.
La propria avversaria non ha cercato scuse per la sconfitta: “È vero, a inizio torneo ho avuto dei problemi alla caviglia, ma oggi Caroline è stata semplicemente più forte di me. Non è facile parlare in questo momento…”. Halep ha poi ringraziato, molto sentitamente, il proprio angolo: “Grazie, Darren (Cahill, ndr), per essere sempre al mio fianco. Forse la quarta volta avrò più fortuna” (si tratta infatti della terza finale Slam persa, dopo quelle al Roland Garros 2014 e 2017, ndr)
Si conclude così un torneo che ha avuto la miglior finale che un appassionato di tennis potesse sperare, almeno guardando la classifica. Domani toccherà a Federer e Cilic scrivere l’epilogo anche in campo maschile.