Vika Azarenka è tornata da non molto in campo dopo lo stop per maternità, eppure la sua più grande sfida al momento è fuori dalle competizioni. La campionessa bielorussa, ex n. 1 del mondo e vincitrice di due Australian Open, potrebbe perdere infatti l’affidamento del figlio, il piccolo Leo, nato a inizio anno.
Vika un mese fa si è separata dall’ex compagno e padre del neonato Billy McKeague. Da quel momento è partita la battaglia legale per la custodia del figlio. Per il momento, un tribunale della California avrebbe stabilito l’affidamento temporaneo al padre, su sua richiesta: al momento infatti il piccolo vivrebbe con McKeague a Los Angeles.
La disputa per l’affidamento del figlio ha indotto Azarenka a mettere gli impegni professionali in secondo piano: lo dimostra il suo forfait alla Rogers Cup (dove aveva ricevuto una wild card) ed è probabile la sua assenza la settimana prossima a Cincinnati (dove, anche qui, ha ricevuto una wc). Purtroppo, se la causa per l’affidamento dovesse prolungarsi (la decisione è prevista per settembre), Vika dovrà saltare anche gli Us Open, l’ultimo Slam dell’anno, che partono proprio a fine agosto. Secondo alcune fonti, la bielorussa avrebbe chiesto al suo ex partner un risarcimento di 10 milioni di euro.
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Sempre più convinta che doveva dare precedenza alla carriera tennistica; a soli 27 anni hai tutto il tempo per diventare mamma in futuro. Peccato
Che due citrulli
Fa un figlio in fretta con una persona che poi non va d’accordo, bella scelta Azarenka!
Certe persone hanno la segatura al posto del cervello.