Non sembra avere fine il brutto periodo di Rafael Nadal. Lo spagnolo, ancora afflitto dall’infortunio al polso che lo ha costretto poco più di un mese fa a ritirarsi dal Roland Garros e più recentemente da Wimbledon, secondo i programmi dovrebbe rientrare nel circuito alla Roger Cup di Toronto. Il torneo canadese è il primo Master 1000 dello swing nord-americano, che si conclude con gli Us Open, e quest’anno si svolgerà eccezionalmente dal 25 al 31 Luglio, a causa dei Giochi Olimpici. E le Olimpiadi sono proprio il principale obiettivo di Rafa, che, come aveva dichiarato lo zio Toni, intenderebbe prepararsi al meglio per Rio giocando proprio a Toronto.
Secondo quanto riporta il sito iberico Cadena Ser, tuttavia, nonostante Nadal stesso non si sia ancora pronunciato in merito, la sua partecipazione alla Roger Cup potrebbe essere in dubbio. Il 14 volte campione Slam infatti negli ultimi giorni non si è allenato normalmente, e nella giornata di Mercoledì è tornato a Barcellona per farsi visitare dal suo medico, il dottor Cotorro. Intervistato da Cadena Ser, Toni Nadal ha informato i giornalisti sulle attuali condizioni di suo nipote: “Tutto sta andando come previsto, abbiamo sempre avuto l’idea di arrivare alle Olimpiadi nelle miglior condizioni possibili”.
Toni però non ha detto una parola sul torneo di Toronto, e anzi ha confermato che i problemi non sono affatto stati risolti: “Durante le prime sessioni di allenamento, dopo un infortunio, ci sono sempre dei problemi, perché il polso deve ritrovare le forze. E’ normale. Dalla prossima settimana ci alleneremo con più intensità e ci avvicineremo ad una pratica standard per lui. Dobbiamo ragionare passo dopo passo. Non vogliamo fare niente che possa pregiudicare il nostro obiettivo, raggiungere e giocare le Olimpiadi”.