A volte un calo di concentrazione, seppur brevissimo, può costarti partita e torneo: il tennis è così, tanto bello quanto crudele. Filippo Baldi, dopo il match di stasera agli Internazionali Città di Brescia contro Travaglia, lo ha capito e sicuramente non si dimenticherà tanto in fretta di questa lezione, che potrà essergli molto utile negli anni a venire. Oggi infatti, in un match in cui i servizi l’hanno fatta da padrone e di conseguenza ci sono state pochissime occasioni per il giocatore in risposta, “Filo” ha commesso un doppio fallo sanguinoso sul 6 pari nel tie break e, come se non bastasse, nel secondo ha subito il break decisivo in un game apparentemente tranquillo, dove ha fatto rientrare da 40 a 15 il suo avversario con una serie di gratuiti imperdonabili. “Steto” dal canto suo è stato bravissimo a sfruttare, dimostrando grande concretezza, l’unico passaggio a vuoto del suo avversario e a non dargli la possibilità di recuperare, grazie a un ottimo rendimento in battuta. Domani il 26enne di Ascoli Piceno affronterà per un posto in semifinale Lukas Lacko, che ha battuto nell’ultimo match di giornata sul centrale Giovanni Fonio con il punteggio di 64 63. Lo slovacco è in un gran momento di forma, avendo vinto a Bratislava pochi giorni fa, e su questi campi rapidissimi si trova parecchio a suo agio, ma nella partita di questa sera non è sembrato irresistibile, per cui, se il nostro portacolori riuscirà a esprimersi al meglio, potrà dargli del filo da torcere.
Nell’altro quarto di finale della parte bassa del tabellone si sfideranno Alex De Minaur e Mirza Basic. Il grintoso ragazzino australiano si è imposto in rimonta su Patrik Nema, mentre il solido tennista bosniaco ha piegato alla distanza l’estone Zopp, davvero troppo falloso nei momenti cruciali del match. Il giovane talento Aussie, che sta crescendo sotto l’ala protettiva di Lleyton Hewitt (peraltro il suo rovescio anticipato e la sua velocità negli spostamenti lo rendono abbastanza simile al “vecchio Rusty”), sta impressionando tutti qua a Brescia ed è diventato, grazie al suo gioco coinvolgente, uno dei beniamini del pubblico. Se vorrà diventare un giocatore importante, oltre a migliorare il dritto, dovrà mettere su qualche chilo di muscoli, aumentando così la potenza dei suoi colpi, a patto però di non perdere in rapidità. La materia prima su cui lavorare c’è e il tempo pure, visto che ha solo 18 anni. Intanto è bene focalizzarsi sul presente perché domani è atteso da un banco di prova non banale, che potrebbe fornici qualche indicazione in più in merito al suo valore attuale.
INTERNAZIONALI CITTÀ DI BRESCIA (43.000€, Play-It)
Secondo Turno Singolare
Mirza Basic (BIH) b. Jurgen Zopp (EST) 3-6 6-3 6-4
Alex De Minaur (AUS) b. Patrik Nema (SVK) 6-7(4) 6-3 6-2
Stefano Travaglia (ITA) b. Filippo Baldi (ITA) 7-6(6) 6-3
Lukas Lacko (SVK) b. Giovanni Fonio (ITA) 6-4 6-3
Quarti di Finale Doppio
Luca Margaroli / Tristan Samuel Weissborn (SUI-AUT) b. Farrukh Dustov / Lorenzo Frigerio (UZB-ITA) 3-6 6-3 10-8
Tomasz Bednarek / David Pel (POL-NED) b. Davide Pontoglio / Giorgio Ricca (ITA-ITA) 6-1 7-6(2)
Sander Arends (NED) / Sander Gille (NED-BEL) b. Filippo Baldi / Andrea Pellegrino (ITA-ITA) 4-6 6-4 11-9