Challenger di Bergamo: vittorie di prestigio per Napolitano e Sonego, a Berrettini il derby con Viola

Da Bergamo continuano ad arrivare notizie confortanti per il tennis del Belpaese: Napolitano ha estromesso in due set De Bakker, ex 40 Atp, mentre Sonego ha regolato sempre in due parziali Ernest Gulbis, semifinalista al Roland Garros nel 2014. Buon esordio nel torneo per Berrettini, che ha concesso solo 4 giochi al connazionale Viola. (Foto di Antonio Milesi)

Dal nostro inviato a Bergamo

Altra giornata trionfale per il tennis tricolore al Trofeo Perrel-Faip di Bergamo: è vero che rispetto a ieri, dove per vedere un italiano soccombere c’è stato bisogno del derby tra Quinzi e Basso, abbiamo un eliminato di troppo (Vanni), però si può essere ugualmente soddisfatti, dato che non capita tutti i giorni di festeggiare contemporaneamente così tante vittorie prestigiose dei nostri ragazzi.

Il primo a calcare il GreenSet del PalaNorda è stato Salvatore Caruso, che non ha avuto grossi problemi a sbarazzarsi del francese Doumbia, al termine di una partita nel quale il servizio non è certo stato un fattore. Durante l’incontro infatti ci sono stati ben nove break in altrettante occasioni, sei messi a segno dall’azzurro e tre dal transalpino. Questa statistica sorprende fino a un certo punto poiché il punto di forza del nostro portacolori è sicuramente la risposta (non a caso pur avendo vinto il sorteggio, come spesso gli capita, ha scelto di ricevere) e anche il suo sfidante, adeguandosi al gioco di chi stava dall’altra parte del campo, ha dimostrato di cavarsela piuttosto bene in fase di ricezione, utilizzando soprattutto il suo bel rovescio a una mano. “Sabbo” ha sempre dato l’impressione di essere in controllo della partita, anche se nel primo set, vuoi un piccolo calo di concentrazione vuoi alcune grandi soluzioni trovate dal suo avversario, si è fatto recuperare due break di vantaggio. Il nativo di Avola però non si è fatto prendere dal panico e con caparbietà è andato a riprendersi quanto aveva lasciato per strada, chiudendo i conti appena prima del tie break. Pure nel secondo parziale il 26enne siciliano è partito in quarta, salendo 4 a 1 servizio e mettendo subito le cose in chiaro. Doumbia ha provato nuovamente a rientrare in corsa, ma Caruso è stato bravissimo a spegnere sul nascere le velleità del suo rivale, archiviando la pratica in un’ora e 18 minuti.

Le due vittorie più eclatanti, considerando il valore di chi avevano di fronte, le hanno ottenute Stefano Napolitano e Lorenzo Sonego che si sono imposti, in due parziali, rispettivamente su De Bakker e Gulbis. Entrambi, oltre ad essersi espressi a un livello davvero alto, hanno dimostrato grande personalità e maturità, giocando al meglio i punti chiave e tenendo con autorità, nonostante qualche momento critico, i propri turni di servizio. In particolare il primo set di “Napo” e il secondo di “Sonny” sono stati, tecnicamente parlando, lo spettacolo migliore ammirato sin qui a Bergamo. I due piemontesi classe ’95 ora sperano di incontrarsi in semifinale, tuttavia la strada è ancora lunga, visto che Stefano attende nei quarti il vincitore del derby tra Quinzi e Arnaboldi, mentre Lorenzo se la vedrà con l’egiziano Safwat, approdato tra i migliori 8 grazie al ritiro di un esausto Mats Moraing. Dunque il simpatico tennista del Cairo è l’unico straniero rimasto in corsa nella parte bassa del tabellone e pertanto proverà a recitare il ruolo di guastafeste, impedendo a uno dei nostri portacolori di raggiungere la finale.

Il favorito numero 1 della parte alta, invece, è senza ombra di dubbio Matteo Berrettini che in serata ha fatto il suo esordio nella manifestazione, surclassando con un inequivocabile 63 61 Matteo Viola. Dopo un avvio abbastanza equilibrato, l’allievo di Vincenzo Santopadre ha preso il largo, approfittando delle lacune in battuta del suo connazionale. Ogniqualvolta che il 30enne veneto serviva la seconda, era un gioco da ragazzi per “Berretto” spingere a tutta in risposta, indirizzando così in suo favore lo scambio. Due break per set hanno regalato al gigante romano una sfida intrigante negli ottavi contro il francese Lestienne, reduce dalla finale persa con Marterer (giustiziere in semifinale di Berrettini) a Cherbourg e vittorioso quest’oggi sul baby prodigio spagnolo Kuhn. Domani si completeranno i match di ottavi di finale, torneranno quindi in campo Caruso, Quinzi, Arnaboldi e Berrettini. La speranza è che questo “magic moment” per il tennis tricolore di seconda fascia vada avanti anche nei prossimi giorni…

R2: (3)Jurgen Zopp (EST) d. (LL)Luca Vanni (ITA) 63 76(3)
R2: (5)Lorenzo Sonego (ITA) d. (WC)Ernests Gulbis (LAT) 64 63
R2: Mohamed Safwat (EGY) d. (4)Mats Moraing (GER) 63 00 RET
R2: Stefano Napolitano (ITA) d. (WC)Thiemo De Bakker (NED) 63 75

R1: (1)Matteo Berrettini (ITA) d. Matteo Viola (ITA) 63 61
R1: (SE)Constant Lestienne (FRA) d. Nicola Kuhn (GER) 76(1) 64
R1: (7)Salvatore Caruso (ITA) d. (Q)Sadio Doumbia (FRA) 75 62

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