Challenger L’Aquila: Di Nicola lotta ma cede al terzo, avanti Garfia e Collarini

L'idolo di casa Di Nicola non riesce nell'impresa contro Cerundolo, cedendo al terzo set. Pochi problemi per il giovanissimo Garfia, seguito da Ferrero, e per gli esperti Collarini e Clezar. Out Moroni al terzo set

Si conclude con un grandissimo applauso l’avventura di Gianluca Di Nicola nel Challenger dell’Aquila. L’idolo di casa infatti esce sconfitto solo al terzo set per mano di Cerundolo, non senza lottare e mostrando un gran tennis. Il tifo del Centrale è stato tutto per lui, come è logico che fosse, e l’ha spinto per un due set interi fin sopra il livello del numero 275 del mondo sudamericano. Primo set che vede l’italiano partire male e ritrovarsi dopo pochi minuti già sotto di due break e costretto sul 5-1 di servire per rimanere nel set, salvandosi solo ai vantaggi. Poi la partita cambia radicalmente e un filotto di 6 giochi consecutivi gli permette tra la gioia generale di portare a casa il primo parziale.

Secondo set giocato sul filo del rasoio, con Cerundolo che per due volte brekka l’avversario, ma senza riuscire a confermare il vantaggio. Si arriva così al tiebreak dove Di Nicola riesce a recuperare due minibreak persi in apertura ma alla fine deve cedere per 7-4 sotto i pesanti colpi dell’argentino. Tutto da rifare nel terzo set, che parte con l’equilibrio a fare da protagonista. Il break arriva nel quarto game in favore di Cerundolo ma a prevalere ora è la stanchezza, da entrambe le parti. Di Nicola non riesce più ad essere incisivo in risposta e si consegna dopo oltre due ore di onorata battaglia al suo avversario, tra la standing ovation dei presenti sugli spalti.

Carlos Alcaraz Garfia - Foto Marta Magni
Carlos Alcaraz Garfia – Foto Marta Magni

Nella mattinata da registrare i facili successi di Clezar sull’alternate Pavic, entrato in tabellone dopo il forfait di Blanch, e di Collarini su Rodriguez, quest’ultimo dopo poco più di un’ora di partita. Si impone al tie-break del terzo set e solo dopo due ore e mezza di gioco Andrea Vavassori su Sels, numero 307 del mondo, dando vita ad un match al cardiopalma, specie nel set conclusivo. Vince in rimonta Torebko su Barrios Vera, mentre dà sfoggio di grande personalità il giovane spagnolo Garfia, seguito da Juan Carlos Ferrero. La vittoria odierna arriva contro l’australiano O’Connell, al termine di un match a senso unico in cui l’iberico ha rischiato poco o niente. Al turno successivo anche Gabashvili, nonostante il primo set perso contro Valkusz costretto poi al ritiro all’inizio del secondo parziale. Uscita di scena abbastanza clamorosa quella di Jimbo Moroni, che dopo due ore e quaranta minuti si arrende al terzo set contro Ficovich. 6-4 4-6 6-4 il risultato finale.

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