Phoenix, Arizona: finalmente rientra in campo Matteo Berrettini

Dal 12 al 17 Marzo si disputerà il Challenger 175 di Phoenix, Wild Card per Matteo Berrettini

Gli occhi di tutti gli appassionati di tennis sono ovviamente puntati in questo momento verso il Sunshine Double, ossia l’accoppiata formata da Indian Wells e Miami, i due prestigiosi eventi 1000 che si disputano nel mese di Marzo negli Stati Uniti. E siccome in California e in Florida a Marzo normalmente si schiatta di caldo, proprio da qui nasce il simpatico nick che accompagna i due rinomati tornei tennistici.

Tuttavia non vogliamo parlare dei Master 1000 americani, bensì di uno dei più importanti Challenger che vengono disputati nel corso dell’anno, il Challenger 175 di Phoenix in Arizona, strategicamente collocato tra le due afose competizioni tennistiche Star and Stripes.

Molti giocatori di rango si iscrivono a Phoenix nella per loro triste eventualità di venire prematuramente eliminati ad Indian Wells e piuttosto che bighellonare tra spiagge assolate e campi di allenamento in Florida, preferiscono partecipare al torneo disputato in Arizona per preparare al meglio il successivo 1000 di Miami. Da tali premesse, derivano graditissime conseguenze per organizzatori e spettatori, dato che il Main Draw del 175 americano spesso e volentieri è talmente ricco ed intrigante da sembrare il tabellone di un categoria 250 o persino meglio, un 300, se mai esistesse!

E anche in questa occasione il torneo che si disputerà dal 12 al 17 Marzo non si smentisce per niente, nobilitato com’è dalla presenza di nomi pesanti del panorama tennistico internazionale, tutti Top 50 o quasi: Jan-Lennard Struff, Tomas Martin Etcheverry, Chris Eubanks, Roman Safiullin, Emil Ruusuvuori, Marcos Giron, Alexander Shevchenko e Sir Andy Murray oltre all’azzurro Flavio Cobolli.

E non è detto che all’ultimo momento non si iscriva qualche altro giocatore da urlo, perché le Wild Card vengono spesso assegnate all’ultimo minuto per garantire la partecipazione a giocatori di peso eliminati prematuramente ad Indian Wells e non ancora iscritti in Arizona.

Attualmente l’entry list di Phoenix è ancora in fase di definizione: la sua collocazione particolare determina una incertezza significativa dei partecipanti poiché i tennisti che avanzeranno nella seconda settimana di Indian Wells saranno naturalmente costretti a ritirarsi da Phoenix. Tuttavia un nota di certezza già la registriamo, e suona come musica celestiale alle nostre orecchie di appassionati azzurri.

Una delle Wild Card a disposizione è già stata assegnata con largo anticipo, proprio ad un giocatore il cui rientro attendiamo da tanto, troppo tempo. Stiamo parlando naturalmente di Matteo The Hammer Berrettini a cui gli organizzatori del Challenger 175 hanno recapitato un apprezzato invito con stampigliato sopra il suo nome e cognome.

Tutti conosciamo fin troppo bene le travagliate vicissitudini del giocatore romano: Matteo, vincitore in Arizona nel 2019, torna a disputare una competizione ufficiale nel circuito dopo più di sei mesi di assenza. L’ultimo match che ha visto impegnato il tennista romano risale al 31 agosto 2023, quando si infortunò alla caviglia durante il match contro il francese Arthur Rinderknech agli US Open 2023

Dopo quello sfortunato episodio, è stato un susseguirsi di tanti colpi di scena ma nessun colpo vincente in campo: il divorzio dallo storico coach Vincenzo Santopadre, la scelta come suo sostituto dello spagnolo Francisco Roig, altri piccoli infortuni qui e là, annunci di rientri imminenti e repentine smentite, come è successo purtroppo per lo Slam australiano e la recente separazione dalla show-girl Melissa Satta.

Questa volta, al contrario, sembra proprio che il calvario tennistico del Berretto volga finalmente al termine anche perché, tocchiamo ferro, forse è stata scoperta la causa della catena di infortuni che ha perseguitato il nostro giocatore al pari della leggendaria nuvola fantozziana. Tutto parrebbe dipendere da una grave scoliosi emersa da controlli effettuati solo di recente e lo stesso Matteo ha dichiarato che ha introdotto nella routine di allenamento esercizi specifici per migliorare il suo attuale deficit posturale.

Il finalista di Wimbledon 2021 sembra dunque in procinto di gettarsi alle spalle un periodaccio buio e tempestoso che lo ha catapultato all’indietro oltre la 150esima posizione nel Ranking ATP: Phoenix sarà finalmente il primo test ufficiale per il nostro corazziere azzurro che volerà successivamente a Miami per disputare il secondo appuntamento del Sunshine Double.

In Florida l’azzurro sfrutterà invece il Ranking protetto da n°74, entrando così direttamente nel Main Draw senza dover passare dalle forche caudine delle rischiose qualificazioni. Il giocatore italiano potrà utilizzare il ranking protetto per nove tornei nell’arco dei nove mesi successivi al momento del rientro e sono certissimo che se la salute finalmente assistesse il 27enne italiano, la scalata verso posizioni più consone al suo tennis potente ma anche di tocco sarebbe certamente rapida ed inarrestabile.

Quindi un po’ di sano strabismo non guasta per niente in questa particolare occasione: un occhio a Indian Wells e un occhio a Phoenix, per assistere all’auspicata rinascita sportiva del nostro ex n° 6 al mondo.

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