Il confronto ha avuto uno svolgimento bilanciato fino alla metà del primo set. Poi Sousa ha inesorabilmente preso in mano le redini del gioco, riuscendo a condurre la gara secondo i propri piani. Il portoghese si è avvantaggiato di un break già al terzo game, tuttavia, al sesto gioco, ha ceduto il servizio banalmente, a causa di una serie di errori scaturiti da un improvviso calo di tensione. Così ha permesso al suo avversario di raggiungerlo sul 3-3. Ma è stato un equilibrio illusorio, poiché nel game successivo Sousa è tornato alla carica, effettuando una serie di risposte molto aggressive al servizio dell’avversario e procurandosi addirittura tre palle break: all’ultima occasione avuta a disposizione è riuscito a concretizzare il vantaggio. Sul 5-4, infine, Sousa ha concesso tre opportunità per il contro break a Tiafoe, sebbene il portoghese si sia stato abile ad annullarle e ad aggiudicarsi la prima partita per 6-4. Nella seconda frazione, Tiafoe ha evidenziato un calo di rendimento preoccupante, che l’ha condotto a regalare i primi due turni di battuta del parziale. Di contro, il portoghese è sembrato estremamente lucido e determinato a conseguire la vittoria finale. Di conseguenza, in pochi minuti si è portato sul 5-2. A quel punto, inaspettata, c’è stata la reazione disperata dello statunitense, il quale però ha potuto recuperare soltanto un break, finendo per arrendersi definitivamente con un altro 6-4.
Il risultato finale:
J. Sousa b. F. Tiafoe 6-4 6-4