Forse non saranno i doppisti più forti della storia, come sostiene John McEnroe, ma sicuramente sono la coppia che ha vinto più titoli nella storia del tennis e che ha battuto qualsiasi record. Parliamo naturalmente dei fratelli americani Bob e Mike Bryan. I gemelli 36enni si aggiudicano il loro quarto titolo Atp Finals a Londra, a distanza di 11 anni dalla loro prima affermazione nel 2003, e il loro 103esimo titolo in carriera. Onore però agli sconfitti Dodig e Melo che contro tutti i pronostici sono riusciti ad arrivare in finale e a dare del filo da torcere ai numeri uno al mondo.
Iniziano decisi e concentrati Dodig e Melo che nei primi due game al servizio concedono un solo punto agli americani mentre nel primo gioco in risposta hanno già a disposizione una palla break che però non sfruttano.
Settimo gioco, Melo al servizio. I Bryan cercano di spingere e si portano sullo 0-40. Con quattro palle break da annullare, il croato e il brasiliano compiono un piccolo capolavoro e riescono a vincere 4 punti consecutivi, impedendo ai giganti gemelli di scappar via.
Per il resto il set procede senza sussulti fino al tie-break. Dodig e Melo hanno sì rischiato di più ma hanno conquistato 4 punti in più degli avversari. Sull’1-0 per loro Dodig e Melo azzeccano due risposte vincenti consecutive. Vantaggio che confermano con il brasiliano al servizio che perde solo uno dei due minibreak: 4-1. A facilitargli le cose però ci pensa Mike Bryan con un doppiofallo pesantissimo. Sul 1-5 sotto gli americani partono con una disperata operazione aggancio. E incredibilmente vi riescono: 5-5. Ma è tutto vano, la coppia Melo/Dodig non perdono la freddezza e chiudono il tie break 7-5.
La rabbia degli americani si fa sentire nel secondo set. Primi due games al servizio vinti senza concedere nessun punto e grande pressione sul servizio di Dodig che riesce comunque a portare a casa il proprio gioco. Ma il croato nulla può sul servizio del suo compagno brasiliano, che nonostante i 2 metri e 03 non riesce a mettere giù una prima. Anzi commette anche due doppifalli, cedendo il break ai Bryan che salgono 3-1.
Sul 4-2, 15 pari, arriva lo scambio più spettacolare delle Finals: Mike Bryan messo alle corde tira fuori dal cilindro uno spettacolare lob-tweener. Dodig corre all’indietro e replica con un contro-tweener. La pallina resta in campo e i Bryan chiudono il punto. Dodig e Melo cercano comunque di reagire e grazie a un doppiofallo di Mike e a una splendida risposta vincente in lungo linea di Melo, la coppia si guadagna una palla del controbreak sul 40 pari. La rimonta non riesce. I Bryan difendono il break e sul 5-2 brekkano ancora gli avversari, chiudendo il parziale 6-2.
Si arriva così al super tie-break. Si resta in equilibrio fino al 4-4. I Bryan allungano con tre punti consecutivi e si portano sul 7-4. Ma Dodig e Melo non mollano e rintuzzano il gap fino al 7-6. E’ il croato a guidare la carica, ma non basta. I gemelli americani si issano sul 9-7 e al primo match point chiudono la partita: Melo cerca un lob che però finisce lungo. I Bryan si confermano sul tetto del mondo.
A margine della premiazione arriva la notizia che nessuno vorrebbe arrivasse. Entra in campo Roger Federer che annuncia l’impossibilità di giocare la finale contro Djokovic a causa di problemi fisici. Si tratta del suo terzo ritiro in carriera. Tra pochi giorni ha un appuntamento con la storia: la prima finale di Coppa Davis per la sua nazione. Decisione dunque comprensibile.
FINALE:
B. Bryan/M. Bryan b. Dodig/Melo 6-7 6-2 10-7