Nella seconda giornata delle ATP Finals di Torino sono scesi in campo i giocatori del gruppo rosso, in particolare il primo match disputatosi ha visto affrontarsi Andrey Rublev e Danil Medvedev.
Nell’acceso derby russo Medvedev partiva con i favori del pronostico ma all’inizio è Rublev ha partire meglio salendo 4-1 nel primo parziale. L’ex numero uno del mondo riesce a recuperare e a portare il set al tie-break: in quel frangente annulla due set point all’avversario prima di aggiudicarsi lo spareggio 9 punti a 7. Nella seconda partita è di nuovo Rublev ha partire forte ed in questo caso mantiene il vantaggio grazie a un 70% di prime in campo con un 93% di realizzazione e chiude il parziale 6-3.
Il set decisivo è il più equilibrato: Rublev è l’unico ad avere una chance di break ma non è in grado di trasformarla e perciò dopo oltre 2 e 15 minuti di gioco l’incontro si decide al tie-break. L’impressione è quella che Rublev abbia il coraggio di rischiare di più nei momenti decisivi, tuttavia il copione del primo set sembra ripetersi con Medvedev che annulla due match point sul 6-5 sul 7-6; in questa occasione però Rublev si procura una terza occasione per chiudere il match e si aggiudica la partita contro il connazionale. Per il numero sette del mondo questa è una vittoria fondamentale considerando gli altri due pesi massimi che si trovano nel girone. Questo match aveva anche dei significati politici poichè, anche se formalmente giocano senza bandiera, si è trattato a tutti gli effetti di un derby russo e a fine partita Rublev ha espresso il suo punto di vista scrivendo sulla telecamera per tre volte “Peace” ovvero pace, riferendosi ovviamente al conflitto ancora in corso.
La sfida più attesa di giornata era quella tra Stefanos Tsitsipas e Novak Djokovic: stando alle classifiche il favorito sarebbe il greco ma il serbo ha idee differenti. Su una superficie rapida come quella del Pala Alpitur è davvero complicato strappare il servizio all’avversario ma nel game iniziale Djokovic, complice anche un po di tensione accusata da Tsitsipas, riesce a operare il break mettendo in discesa il cammino verso la conquista del primo parziale. Il numero due del seeding non ha alcuna chance di recuperare poichè l’avversario vince l’87% dei punti con la prima di servizio e il 78% con la seconda. Djokovic dimostra una grande solidità tattica andando a pizzicare con traiettorie differenti il rovescio dell’ellenico, nonostante ciò il secondo set è più equilibrato, gli scambi sono molto brevi e nessun giocatore è in grado di rubare il servizio. Al tie-break l’ex numero uno del mondo dimostra la sua superiorità con grandi difese mentre Tsitsipas nei momenti decisivi non riesce a servire abbastanza prime e con solo un 45% di punti realizzati con la seconda – nel secondo parziale – Djokovic si aggiudica l’incontro 6-4 7-6. Il serbo si conferma la bestia nera di Tsitsipas poichè si tratta della nona vittoria consecutiva e la terza nelle ultimo mese e mezzo.
Mercoledì Rublev e Tsitsipas si affronteranno per rimanere in vita nel girone mentre Rublev e Djokovic lotteranno per mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno.
Per quanto concerne il torneo di doppio hanno esordito le coppie del gruppo verde; il match più atteso ha visto contrapposti i numeri uno del seeding Koolhof-Skupski e Kokkinakis-Kyrgios. Dopo aver vinto il primo set al tie-break il duo australiano ha perso il secondo set e al super-tiebreak è stata la coppia anglo-olandese ad avere la meglio. Il punteggio finale è dunque stato 6-7 6-4 10-5 in favore del team con ranking migliore. Nell’altra sfida del gironei croati Mektic-Pavic hanno battutto Dodig-Krajicek 6-4 3-6 10-7.
Oggi si affrontano i vincenti e i perdenti delle partite disputatesi domenica, pertanto dalle 14 ci sarà Nadal contro Auger-Aliassime mentre in serata alle 21 Ruud se la vedrà con Fritz.