È davvero un grande Sonego quello che stiamo ammirando questa settimana nell’austriaca Kitzbuhel, dove il tennista torinese ha vinto ben tre match consecutivi, conquistando la seconda semifinale in carriera a livello Atp, dopo quella ottenuta ad Antalya. La speranza è che questa torneo possa avere lo stesso esito di quello turco, quando l’azzurro alzò al cielo il primo trofeo, ma la realtà ci riporta ad una potenziale semifinale contro Dominic Thiem, beniamino di casa nonché numero uno del tabellone, che se dovesse avere la meglio su Andujar, sfiderebbe il tennista tricolore per un posto nell’atto conclusivo. Vittoria tutt’altro che scontata quest’oggi da parte di Sonego, che ha sovvertito i pronostici dei bookmakers ed è riuscito a mandare al tappeto l’esperto Verdasco con un periodico 6-4. Prova molto positiva di Lorenzo, che si è destreggiato piuttosto bene sulla terra rossa austriaca, apparendo a suo agio anche in virtù delle tante ore passate in campo nei due turni precedenti; ai meriti dell’azzurro, però, vanno sommati anche i tanti errori non forzati di Verdasco, che ha messo a referto ben cinque doppi falli ed in diverse occasioni è stato alquanto impreciso, spesso non trovando il campo.
Primo set molto equilibrato e dominato dai servizi, che in avvio hanno un po’ scricchiolato – come testimonia lo scambio di break tra terzo e quarto gioco – per poi salire in cattedra e lasciare spesso a bocca asciutta il ricevitore. Quando il tie-break ormai non sembrava neanche più un’utopia, Sonego è riuscito a sorprendere il suo avversario ed a piazzare il break decisivo, convertendo la prima palla break ed assicurandosi il primo parziale per 6 giochi a 4.
Nella seconda frazione, sempre in apertura entrambi i giocatori hanno dovuto fronteggiare, annullando però brillantemente, palle break prima di prendere due direzioni diverse: Lorenzo ha tenuto la battuta a zero per tre volte, mentre lo spagnolo, dopo essersi salvato due volte ai vantaggi, nel decimo gioco è definitivamente crollato, cedendo il passo al suo avversario ed arrendendosi dopo un’ora e trentasei minuti di gioco. Approda dunque in semifinale, e lo fa senza annullare match point, Lorenzo Sonego, che grazie a questo traguardo riassapora il suo best ranking, issandosi nuovamente alla 46ª piazza del ranking.
L. Sonego b. F. Verdasco 64 64