Giornata di quarti di finale nel Principato di Monaco, a Montecarlo, ad aprire le danze la vittoria in due set di Andrey Rublev sull’ostico tedesco Struff, per poi proseguire con le vittorie in due set di Taylor Fritz e Holger Rune sempre per 2 a 0, contro i rispettivi avversari, Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev.
Ad aprire il palinsesto di giornata sono stati il russo Andrey Rublev e il tedesco Jan-Lennard Struff. Nel primo set dopo un break conquistato da entrambi i giocatori nei primi due giochi, il parziale è andato tutto in direzione dell’attuale numero 6 del ranking ATP. 3 break nei 3 successivi giochi di servizio del tedesco e la conquista del primo set con il punteggio di 6-1.
Nel secondo set l’inerzia della partita è rimasta ancora dalla parte del russo ma che a differenza del primo set non è riuscito a sfruttare nemmeno una delle 6 palle break offerte da Struff nei suoi primo 3 turni di servizio. Quando poi Rublev è stato finalmente capace di portarsi in vantaggio di un break sul punteggio di 4-3, l’attuale numero 100 del ranking non si è dato per vinto ed ha infilato il controbreak da 40-15 per portarsi 4-4. Da qui in poi due game per parte per chiudere questo secondo set al tie-break, che si è concluso con il punteggio di 7-5 in favore del 25enne di Mosca.
Avversario di Rublev nella prima semifinale di questo primo Masters 1000 della stagione su terra sarà a sorpresa lo statunitense Taylor Fritz. L’ex numero 5 del mondo si è imposto in maniera netta sul greco Stefanos Tsitsipas, che ha lasciato davvero a desiderare con la prestazione di oggi, lasciandogli solamente 5 game. Pronti via, nel primo set è subito il numero 10 del ranking ad imporsi sul greco, due break in apertura e un parziale di 4 giochi a 0. Lo statunitense è molto bravo a non concedere nulla nel parziale, continuando a martellare sia di dritto che col rovescio, con l’aggiunta del solito servizio dirompente, fino al terminare del set nell’ottavo game con il punteggio di 6 giochi a 2 in suo favore.
Nel secondo set sembrava inizialmente regnare l’equilibrio, almeno fino al sesto gioco, con il punteggio in parità, quando un susseguirsi di 3 break in 3 game consecutivi, 2 in favore di Fritz e l’altro di Tsitsipas, hanno portato il nativo di San Diego a servire per il match e chiudere il secondo parziale per sei giochi a quattro, raggiungendo così per la prima volta in carriera una semifinale sul rosso a questo livello.
La terza semifinale di giornata è forse stata quella più equilibrata tra quelle disputatesi, ossia quella tra il russo Daniil Medvedev che arrivava dalla bellissima battaglia con Sasha Zverev e il giovanissimo talento danese Holger Rune. È il nativo della Danimarca a partire subito forte con un break nel quarto game, che è stato anche l’unico gioco del parziale in cui sono state concesse palle break, infatti è il danese a conquistare il set con il punteggio di 6-3.
Nel secondo set a dominare è ancora il gioiellino classe 2003, che nel terzo game strappa un altro game a “Meddy” portandosi quindi sul 2-1 con un set e un break di vantaggio. Quando tutto sembrava nelle mani del più giovane in campo, l’ex numero 1 del mondo non ci sta e piazza il controbreak per impattare la partita sul 2 pari. In seguito a 4 game ben controllati al servizio da entrambi i tennisti, nel nono game è per l’ennesima volta Rune a dimostrare di averne di più, piazzando infatti il break decisivo che lo ha portato a servire per il match e chiudere quindi set e partita sul punteggio di sei giochi a quattro.
Sarà quindi una super sfida tra giovani promesse del futuro, ma già stelle del presente, la seconda semifinale del Masters 1000 di Montecarlo, tra il nostro azzurro Jannik Sinner e il danese di un anno più giovane Holger Rune, in programma domani alle ore 15:30 sul Court Ranier III del principato.