Atp Montreal: continua il sogno di Shapovalov. Ok Zverev su Anderson

Denis Shapovalov, atteso dalla prova del nove dopo il successo su Nadal, batte anche Mannarino e vola per la prima volta in semifinale in un Masters 1000. Bene Zverev in due set.

Si è allineato il quadro delle semifinali nel tabellone principale del Masters 1000 canadese. Non è più una sorpresa Shapovalov, che in tre set batte il francese Mannarino e per la prima volta in carriera trova la semifinale in un 1000. Ottimo successo di Sascha Zverev, che in due set si sbarazza di Kevin Anderson, già affrontato in finale a Washington pochi giorni fa.

Con una prova di carattere da cavallo di razza, la nuova stella del tennis canadese Denis Shapovalov ha sbalordito tutti raggiungendo la semifinale della Rogers Cup confermando lo scalpo di giovedì contro Nadal. Al canadese si chiedeva una prova del nove, superata a pieni voti con una vittoria forse anche più importante di quella ottenuta la scorsa notte, che lo proietta di diritto nel tennis che conta. Primo set in cui Shapovalov è apparso falloso, soprattutto con il diritto, comprensibilmente teso per le grandi aspettative della folla, il canadese dal 40-30 nel primo game perdeva 14 dei successivi 15 punti e si ritrovava senza quasi accorgersene in svantaggio per 0-4. Salvava con affanno cinque palle per lo 0-5 e anche due game più tardi si vedeva costretto a trascinarsi fino ai vantaggi per poter contenere la sconfitta nel parziale in termini più accettabili. Mannarino, al contrario di Nadal 24 ore prima, è molto bravo a non cedere campo anche quando Shapovalov va in pressione con i suoi fondamentali da fondo. Sul 3-2 Shapovalov inzia a cadere qualche goccia, sufficiente per sospendere il gioco per 12 minuti ed a minare la concentrazione del transalpino, che alla ripresa delle ostilità sembra aver perso la bussola del suo gioco. Mannarino comincia a sbagliare tutto, Shapovalov si porta sul 5-3 portando il match al terzo dopo un’ora e 30 minuti di gioco. Con la battuta Shapovalov evita la fuga dell’avversario annullando tre palle break nel secondo game del terzo set, e subito dopo, sfruttando un doppio fallo ed un paio di errori del francese, è lui a conquistare il break ed a passare avanti. Il canadese butta alle ortiche il break ottenuto fino al 4-4, quando il biondo Denis alla seconda palla utile riconquista il servizio dell’avversario. Shapovalov non trema al servizio e da veterano conquista una vittoria d’oro che gli permette di scalare altre 34 posizioni nel ranking, dopo le 43 già guadagnate. Milano lo attende a novembre, l’élite del tennis mondiale si prepara ad accoglierlo a braccia aperte.

Alexander Zverev si qualifica per la seconda volta in carriera per una semifinale di un Masters 1000 e lo fa battendo in due set Kevin Anderson, incrociato pochi giorni orsono nell’ultimo atto di Washington. Si parte con Anderson molto propositivo sia al servizio che in risposta, anche se è lui il primo a essere costretto ai vantaggi nel terzo gioco; un’ottima risposta di Zverev sul tentativo di serve and volley del sudafricano e un doppio fallo dello stesso regalano ad Alex il primo break dell’incontro. Controbreak ottenuto dal gigante Kevin e sul 5 pari lo stesso sudafricano sbaglia due dritti per il 30 pari, con Zverev che si guadagna una palla break con un’efficace risposta con il medesimo fondamentale, approfittando poi di una goffa volée di rovescio, risale la corrente con il servizio e commette un doppio fallo per il 40 pari. Anderson accelera di dritto per la palla del controbreak, ma Sascha fa lo stesso e, dopo una buona sortita a rete, conquista il primo set per 7-5 in 45 minuti. Nel secondo Kevin viene messo sotto pressione già sull’1 pari, quando concede una chance di break con un doppio fallo, la annulla bene in avanzamento, ma poi sbaglia con il rovescio in diagonale e subisce una gran risposta di dritto di Zverev, che va così avanti 2-1 e servizio. Il numero otto del mondo gestisce con autorità il match, ma sul 4-3 si ritrova costretto ai vantaggi dopo un insolito errore in manovra con il rovescio e un doppio fallo. Nel decimo game un doppio fallo porta Zverev sotto 15-30, ma il numero 32 ATP mette in rete un dritto in avanzamento; una prima vincente e un ace esterno mettono fine al match, conquistato da Zverev con lo score finale di 7-5 6-4 in un’ora e 31 minuti. Zverev, dunque, sarà atteso da una semifinale all’insegna del talento e della freschezza contro il rampante Shapovalov. Sarà interessante capire come i due gestiranno la tensione nei momenti clou, in un match che vale l’accesso alla finale di un torneo dal conclamato prestigio.
 

I risultati:

[WC] D. Shapovalov b. A. Mannarino 2-6 6-3 6-4

[4] A. Zverev b. K. Anderson 7-5 6-4

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