Non smette di sorprendere Roger Federer, immortale, un’opera d’arte in movimento, poesia pura. E nulla ha potuto Stan Wawrinka, messo in difficoltà dai numerosi tocchi in slice di Roger. Quella che doveva essere la semifinale più combattuta si è rivelata una passerella per il giocatore più forte della storia del gioco che domani si gioca contro il numero uno del mondo la possibilità di vincere uno dei due trofei che mancano alla sua infinita bacheca: dli Internazionali d’Italia.
Eppure era partito bene il numero 2 di svizzera con un 3 a 0 prepotente frutto in verità di alcuni errori di Roger durante il suo turno di servizio, praticamente da qui in poi partita completamente a senso unico, con Roger che tiene forte sulla diagonale di rovescio ( che in teoria sarebbe dovuto essere il suo punto debole) giocando una varietà ed una qualità di colpi sopraffina. Quello che sorprende di questo Federer è la sua solidità al servizio; oggi ha giocato con l’80% di prime in campo, davvero devastante. Dal 3 0 sotto si chiude per 6/3, con un Wawrinka inerme, spettatore di cotanta classe. Il colpo che ha fatto la differenza è stato lo slice di Roger sul rovescio di Wawrinka che ha minato le sue sicurezze e lo ha mandato più volte fuori giri. Ieri avevamo visto Nadal alzare molto le traiettorie contro Wawrinka oggi Roger approfittando anche del campo umido ha cercato di giocare molte palle basse per cercare di metterlo in difficoltà. Non sai mai cosa Roger può tirare fuori dal cilindro.
Nel secondo set ci si aspettava un Wawrinka volitivo ma nulla da fare, ci ha illuso il primo turno di servizio tenuto a zero con molta facilità, illusoria facilità. Federer tiene anche lui agevolmente e si va sull’ 1-1. Al servizio Wawrinka che con una serie di errori non da lui perde il servizio a 15. Qui in pratica finisce il match, troppo solido Roger al servizio, non permette a Stanimal di avvicinarsi nel punteggio e sul 3/1 la fotografia del match con due risposte stupende di rovescio che lasciano a bocca aperta Stan e tutti gli spettatori del centrale del Foro Italico che forse speravano di vedere una partita più lunga dei 51 minuti di durata che ci sono stati. Chiude il Re per 6/2 tra gli applausi del pubblico.Forse un pochino deludente Wawrinka apparso scoraggiato già dal primo momento di difficoltà, entrato in un tunnel mentale da cui ha fatto difficoltà ad uscire. Domani la vera forma di Roger verrà allo scoperto giocando contro il giocatore più forte del circuito e sapremo se Federer può dire la sua contro Nole anche sul rosso.
Sarà la finale più attesa quella che andrà in scena domani a Roma tra il numero 1 ed il numero 2 del mondo.Sarà Federer, come già accaduto nel Roland Garros del 2011 a fermare la striscia vincente di Djokovic apparso oggi una macchina infallibile demolendo la forte resistenza di Ferrer.
Certo che vedere Roger vincere finalmente a Roma sarebbe davvero stupendo da vedere, il Re che per tante volte è stato fermato in finale in questo torneo. Domani la lotta tra titani sarà sicuramente una stupenda partita di tennis come sempre avvenuto tra queste due leggende di questo sport. Mai sottovalutare la classe di Roger che zitto zitto è sempre presente e mette la sua candidatura tra i possibili vincitori dello slam parigino. Domani ore 16 siamo tutti pronti a gustare l’ennesimo capitolo della saga tra Nole e Roger. Che vinca il migliore.
Una menzione negativa per il campo, nel 2015 non si può presentare il campo in quelle condizioni assurde con i giocatori che rischiano di farsi male ad ogni scivolata. Si parla tanto di quinto slam ma qui non siamo nemmeno all’altezza di un mille. Occorre fare molta più attenzione in futuro, ne va dell’incolumità dei giocatori.