ATP Roma: Roger Federer supera Zverev e i dubbi, troverà Dominic Thiem. Bene Djokovic e Murray, troppo Gasquet per Andreas Seppi

Dopo i tanti dubbi sulla sua discesa in campo, Roger Federer approda al secondo turno degli Internazionali d'Italia, con una buona vittoria contro il giovane Alexander Zverev. 6-3 7-5 il punteggio finale. Ora per lui c'è Dominic Thiem, che ha agevolmente sconfitto Sousa. Avanzano anche il numero 1 e 3 del mondo Novak Djokovic ed Andy Murray, vittoriosi rispettivamente contro Robert e Kukushkin. Non ce l'ha fatta purtroppo Andreas Seppi, che nulla ha potuto di fronta ad un Gasquet in giornata.

FEDERER PIU’ FORTE DEI DUBBI- Tenevano tutti il fiato sospeso a Roma, in attesa del match tra Roger Federer e Alexander Zverev. Lo svizzero, che sta vivendo una stagione finora abbastanza deludente, aveva proccupato non poco i propri tifosi: dopo il ritiro a Madrid della scorsa settimana, una volta arrivato al Foro non ha allenato il servizio, e secondo alcune vocirischiava di non scendere in campo. Ma alla fine Roger ha spazzato via i dubbi, impartendo l’ennesima lezione ad un giovane rampante in ascesa verso la vetta. Convincente la prestazione da parte del “neo” numero 2 del mondo, che ha messo in mostra la superiorità tecnica sul giovane tedesco, bravo a rimanere attaccato nel punteggio ma ancora acerbo per il livello dei top player.

Il primo set è un monologo dello svizzero. Dopo alcuni game equilibrati, in cui in ogni caso si vede già qualche punto spettacolare,  è Federer il primo ad allungare. L’elvetico, forte di una prestazione impeccabile al servizio, cambia marcia nel sesto gioco e con scambi rapidi e spettacolari si issa rapidamente sul 5-2, per chiudere poco dopo il parziale con un netto 6-3. Risulta evidente soprattutto come il gioco di Zverev non abbia dato minimamente fastidio al “vecchio” campione, segno che forse i giovani dovranno aspettare ancora un po’ per diventare veri protagonisti.

Nella seconda frazione però la musica cambia, e finalmente i punti sono più combattuti. Dopo aver ceduto nuovamente il servizio nel terzo game, il tedesco si riprende il break di svantaggio. Ora Zverev acquista un po’ di fiducia e comincia a mettere in campo il suo grande talento, in particolare dalla parte del rovescio con cui tira numerosi vincenti. Anche Federer però non è da meno, e con una serie di game consecutivi perfetti alla battuta rispedisce al mittente ogni tentativo di assalto del giovane rivale. La svolta decisiva alla fine arriva sul 5 pari, dove lo svizzero, dopo avere sprecato precedentemente una chance di break nel nono gioco, scardina il servizio avversario e si porta sul 6-5, per poi conquistare il successo con il punteggio di 7-5.

on Day Five of The Internazionali BNL d'Italia 2015 at the Foro Italico on May 14, 2015 in Rome, Italy.

BENE ANCHE DOMINIC THIEM- Agli ottavi di finale l’avversario di Federer sarà uno dei tennisti più in forma di questa stagione, unico a tenere testa a Novak Djokovic nel numero di match vinti (anche se l’importanza è ovviamente diversa): Dominc Thiem. L’austriaco, un’altra grande promessa del circuito e uno dei pochi giovani che hanno ottenuto finora qualche risultato concreto, ha disposto agevolmente di Joao Sousa, autore dell’eliminazione dell’azzurro Sonego al secondo turno.

E’ stata sicuramente una prestazione molto positiva quella di Thiem, che nonostante qualche errore e qualche passaggio a vuoto nei primi attimi dell’incontro, e’ stato bravo a imporre un ritmo alto e a sovrastare il suo avversario, spesso impotente di fronte alle accelerazioni del numero 15 del mondo. In apertura, Sousa si guadgna immediatamente il break, che però si rivelerà ininfluente: Thiem infatti ritrova subito il proprio gioco e piazza una serie di 8 punti di fila che lo portano sul 2-1. Poco dopo arriva un secondo break in favore dell’austriaco, che archivia il set con il punteggio di 6-3. Ancora più netto il secondo parziale, in cui gli unici momenti di difficoltà per Thiem arrivano nei primi giochi. In svantaggio di 2-1 infatti il 22enne è costretto a fronteggiare una palla break, prontamente annullata. Da qui la strada sarà assolutamente in discesa per lui, che, tra le lamentele del nervoso portoghese, firma la vittoria con il punteggio di 6-3 6-2.

DJOKOVIC ARGINA UNO SCATENATO ROBERT- Comincia la campagna di Novak Djokovic per la difesa del titolo del 2015. Il numero 1 del mondo, arrivato a Roma direttamente da Madrid dopo l’ennesimo trionfo, ha vinto le resistenze di uno scatenato Stephane Robert. L’incontro è stata una vera e propria sfida tra la ragione, la solidità e la sovrumana concentrazione del campione, e la “follia” dell’outsider che non ha niente da perdere. Prima di questo match, il francese aveva dichiarato che avrebbe solo cercato di divertirsi, dando il meglio indipendentemente dal risultato; e si può dire sena dubbio che ci sia riuscito. Sono stati tanti infatti i punti vincenti di Robert, tra smorzate imporbabili e accelerazioni a braccio sciolto, che hanno messo a dura prova, in particolare verso la fine, i nervi del serbo. Alla fine però ha avuto la meglio la solidità di un Djokovic che ha ottenuto il massimo risultato con il dispendio minimo, con il punteggio finale di 7-5 7-5.

Sia la prima che la seconda frazione sono state decisamente lottate, almeno per quanto riguarda il punteggio. In apertura Nole prova a scrollarsi di dosso il suo avversario, che però resiste senza concedere palle break e resta in scia. Al contrario, è proprio Djokovic il primo a trovarsi in difficoltà, costretto a fronteggiare una palla break nei primi game. Anche il nuemero 1 però non cede, e riesce in qualche modo a salvarsi. A squesto punto si segue l’ordine dei servizi senza particolari sussulti, e Djoko trova lo spunto decisivo nel momento di chiudere, strappando la battuta al rivale sul 6-5 e facendo suo il parziale.

Il copione però cambia nel secondo set, dove un inaspettato break subito da Djokovic nel terzo gioco cambia totalmente le dinamiche. Robert, forte del vantaggio conquistato, libera completamente il braccio, e comincia a giocare punti senza un filo logico: accelerazioni, serve and volley e palle corte mandano Novak in confusione. E mentre il nervosismo del serbo cresce, il transalpino difende il break per ben due turni di servizio, fino al 4-2 di vantaggio. Ma la partita sostanzialmente finisce qui. Il numero 1 infatti alza il ritmo, cambia marcia a inanella tre game consecutivi, facendosi anche sentire con qualche urlo di incitamento. A Robert non basta tenere un turno di servizio sul 4-5, e il successo arriva per Nole nel dodicesimo gioco.

Djokovic Madrid

MURRAY FACILE CONTRO KUKUSHKIN- Tutto facile per Andy Murray, che nonostante la finale a Madrid è stato nuovamente sorpassato da Federer al numero 2 del ranking. Lo scozzese ha disposto senza problemi del kazako Mikhail Kukushkin, che sulla terra perde inevitabilmente molta della sua efficacia, con un doppio 6-3. L’incontro ha avuto un andamento regolare, senza scossoni né momenti di tensione, con Murray sempre in controllo e abile ad imporre il proprio gioco. Il kazako non è riuscito a trovare alcuna contromisura, senza tentare mai alcuna variazione.

Le uniche palle break lo scozzese le ha offerte sul finire di entrambi i parziali, salvandosi sempre però agevolmente. 6-3 6-3 dunque il punteggio finale in suo favore. Agli ottavi, il numero 3 troverà uno tra Roberto Bautista Agut e Jeremy Chardy.

SEPPI SI ARRENDE A GASQUET- Termina con quella di Andreas Seppi l’avventura dei tennisti azzurri al Foro Italico. L’altoatesino, al ritorno dopo i problemi all’anca, ha sbattuto contro il muro Richard Gasquet, troppo forte per l’Andreas di quest’oggi. Tanti errori, soprattutto doppi falli, e una mobilità evidentemente condizionata dagli acciacchi, hanno costretto l’italiano ad arrendersi di fronte ad un’ottima prestazione del francese, che, nonostante qualche passaggio a vuoto che probabilmente avrebbe pagato con un top player, ha dimostrato solidità, regalando anche qualche perla con il suo magico rovescio.

L’avvio è diastroso per Andreas, che fatica ad entrare in partita e commette una multitudine allucinante di errori. Già nel secondo gioco l’azzurro, a causa di due doppi falli, è costretto a capitolare in battuta, e il transalpino non si fa certo pregare, issandosi rapidamente sul 3-0.L’emorragia di game non si interrompe, mentre Gasquet continua imperterrito a martellare da fondo campo. Ad un solo game da subire un pesante bagel, però, Seppi riesce finalmente ad accendersi e a coinvolgere il pubblico, rianimato dai sussulti di orgolgio del suo giocatore. L’altoatesino tiene il turno di servizio nel sesto game e, poco dopo, toglie per la prima volta la battuta al suo avversario, spingendo da fondo come ci ha abituati. Nel nono game il francese, con l’ultima occasione buona per chiudere il set con un buon margine, non fallisce, e si issa in vantaggio per 6-3.

Nonostante la falsa partenza Seppi sembra finalmente in partita, e le speranze di vedere una seconda frazione equilibrata crescono. Ma le speranze, purtroppo per noi, si infrangono nei primi game del set. L’andamento infatti rispecchia esattamente quello del primo, con Gasquet padrone del campo e l’azzurro che fatica e arranca. Dopo pochi minuti il tabellone del punteggio indica il 4-0 in favore del transalpino, in totale controllo. Seppi prova a rimanere attaccato difendendo il turno di battuta nel quinto gioco, e poco dopo riesce ancora a trovare il contro break. L’italiano poi si fa nuovamente pericoloso in risposta, guadagnandosi due ulteriori chance per riportarsi in parità. Il transalpino però respinge l’assalto, ipotecando definitivamente il trionfo. E l’esito infatti arriverà poco dopo, nel demico game in cui Richard chiude senza alcun problema. 6-4 il punteggio finale.

BELLUCCI SENZA PROBLEMI CONTRO MAHUT- Da registrare infine anche il successo di Thomaz Bellucci. Il brasiliano ha avuto la meglio contro Nicolas Mahut, facendo valere la sua superiorità sul rosso rispetto al francese, che non rende certamente al meglio sulla terra- 6-4 6-3 il punteggio finale in favore di Bellucci, che agli ottavi troverà Djokovic.

I risultati:

[3] R. Federer b. A. Zverev 6-3 7-5
[1] N. Djokovic b. [Q] S. Robert 7-5 7-5
[13] D. Thiem b. J. Sousa 6-3 6-2
[2] A. Murray b. [Q] M. Kukushkin 6-3 6-3
[11] R. Gasquet vs A. Seppi 6-3 6-4
T. Bellucci b. N. Mahut 6-4 6-3

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