Gael Monfils si conferma campione dell’Atp 500 di Rotterdam, bissando il successo dell’anno scorso e confermando quindi i 500 punti nel ranking che gli valgono la conferma del nono posto nel ranking, a pari merito con l’ottavo classificato Matteo Berrettini. A farne le spese, in finale, è stato il canadese Felix Auger-Aliassime, sconfitto in due set piuttosto netti. Per Monfils si tratta anche già del secondo titolo stagionale, dopo quello di Montpellier della scorsa settimana.
La finale del torneo olandese non offre molto spettacolo. Durata rapida, poco meno di un’ora e mezza di partita, in cui il francese ha portato a casa il match, senza mai offrire al suo avversario la possibilità di riaprilo. Il primo set vede subito il transalpino partire meglio, soprattutto in risposta. È nel quinto game che si consuma lo strappo decisivo, con Monfils che sfrutta la quarta occasione del set per passare a condurre. Non c’è stato accenno di reazione da parte del giovane canadese, che, al contrario, perde i successivi tre giochi concedendo il primo parziale al suo avversario.
Nel secondo set Monfils continua imperterrito a fare il suo gioco offensivo, tanto da riuscire già in apertura a strappare il servizio al suo avversario e ad indirizzare l’andamento del parziale. Infatti, il giovane Aliassime non è efficace in risposta e, al contrario, cede poco dopo un altro break, nel quinto game che sembra sancire la parola fine all’incontro. Monfils ha l’occasione nell’ottavo game di bissare lo score del primo set ma nonostante i quattro match point mancati alla fine lascia per strada uno dei due minibreak, più per demeriti propri che per meriti del canadese. La storia, però, non cambia e alla seconda occasione che ha per chiudere al servizio, nel decimo gioco, fa suo il match, chiudendo con lo score di 6 giochi a 4.