Nella fase pomeridiana e serale (qui i primi match) del penultimo Master 1000 dell’anno, l’Atp Shanghai (Cina, cemento, $7.086.700), spicca il ritorno vincente di Roger Federer, che non entrava nel rettangolo di gioco dalla bruciante sconfitta contro l’australiano John Millman, circa un mese fa agli ottavi di finale degli Us Open. Lo svizzero non ha brillato, ma la sua prestazione è bastata per sconfiggere il russo Daniil Medvedev, 22 anni e n. 22 del mondo, fresco vincitore dei Japan Open di Tokyo, che interrompe a 8 la sua striscia di successi consecutivi. La testa di serie n. 1 chiude 6-4 4-6 6-4 in un’ora e 54 minuti e stacca il pass per gli ottavi di finale, dove affronterà lo spagnolo Roberto Bautista Agut, che oggi ha domato sempre in tre parziali lo statunitense Mackenzie McDonald.
Prestazione opaca di Federer, ben sotto la sua media abituale al servizio (appena il 36% di punti vinti con la seconda) e un tennis poco spumeggiante, ma meno falloso del russo, bravo nel primo parziale a recuperare il break subito in apertura e riportare il match in equilibrio fino al 4 pari. A quel punto però l’ex NextGen subisce la reazione di Federer, che grazie ai vincenti strappa il servizio a 15 e poi chiude alla battuta senza problemi. Altrettanto equilibrata la seconda frazione, decisa solo dall’ultimo game, un break a 30 a causa di un pessimo turno di servizio di Federer, a favore di Medvedev. Nel terzo le sorti del match girano per il russo, che ha subito l’opportunità del 2 a 0: con un’ottima prima Federer riesce ad evitare la difficile rincorsa. Nel terzo è Medvedev a concedere palla break, ma lo svizzero non la sfrutta: dovrà aspettare fino all’ottavo game, dove strappa il servizio a 30, per poi chiudere game, set e incontro. Data la prolungata assenza dal rettangolo di gioco, la prova mediocre di Roger non preoccupa più di tanto: lo svizzero dovrà però alzare il livello per far fronte a un ottimo regolarista come Augut, per non parlare di Querrey o Nishikori, che certamente non resteranno a guardare.
Proprio Kei Nishikori, dopo aver perso il primo set contro il cinese Wu, ha chiuso la pratica con un netto 6-0 6-3. Bene anche lo statunitense Sam Querrey, che ha sconfitto in tre parziali il più giovane connazionale Taylor Fritz. La vittoria più agevole è però stata quella del sudafricano Kevin Anderson, che superato con un netto 6-3 6-2 il russo Kukushkin.
Atp Shanghai (Master Mille, Cina, cemento, $7.086.700) – Secondo turno:
[1] R. Federer b. D. Medvedev 6-4 4-6 6-4
[11] K. Edmund b. A. Seppi 6-3 6-4
[16] M. Cecchinato b. H. Chung 4-6 7-6(5) 7-6(5)
[3] J. del Potro b. R. Gasquet 7-5 7-6(7)
A. De Minaur b. [Q] B. Paire 6-4 6-3
[4] A. Zverev b. N. Basilashvili 7-5 6-4
[7] K. Anderson b. [Q] M. Kukushkin 6-3 6-2
[10] S. Tsitsipas b. K. Khachanov 6-4 7-6(8)
[8] K. Nishikori b. [WC] Y. Wu 3-6 6-0 6-3
R. Bautista Agut b. [Q] M. McDonald 3-6 6-4 6-1
S. Querrey b. [Q] T. Fritz 6-3 6-7(4) 7-5