Atp Tokyo: Nishikori doma Tsitsipas, avanti Shapovalov e Gasquet

Kei Nishikori supera Tsitsipas con un duplice 6-3 e vola in semifinale. Eliminati a sorpresa Anderson e Raonic. Semifinale e best ranking per Medvedev.

NISHIKORI INTRAVEDE LA TOP 10 (E LE FINALS?)- Terza semifinale consecutiva per Kei Nishikori, che dopo Flushing Meadows e Metz, si spinge fino al penultimo atto del torneo anche al Rakuten Open. A dir poco fantastica la stagione del tennista giapponese, che ha saltato il primo mese e dunque tutte le tappe in Oceania a causa dei postumi dell’infortunio che lo tediava già dall’annata precedente, ma è riuscito a ritrovare il suo gioco ed a tornare il giocatore che era prima dello stop. Attualmente staziona alla posizione numero 12, ma non avendo punti da difendere fino a fine stagione, può considerarsi virtualmente in 11ª posizione data la situazione di Goffin, ed ha perciò l’occasione di andare a caccia della Top 10, assolutamente alla portata. Inoltre, con ancora due Masters 1000 da giocare e parecchi tornei che mettono in palio punti pesanti, non è escluso che Kei possa addirittura tentare di arrivare alle Finals. Malgrado i punti da conquistare siano davvero tanti ed i suoi colleghi più in alto non sembrano aver intenzione di stendergli il tappeto rosso, chissà che qualche exploit a sorpresa non possa rimetterlo in corsa per un’incredibile partecipazione. Senza ancora aver perso set, quest’oggi Nishikori ha sconfitto con un duplice 6-3 Tsitsipas ed ha centrato la semifinale. Nonostante il punteggio relativamente equilibrato e la durata dell’incontro di un’ora e mezza circa, in realtà il match è stato a senso unico, con il giapponese che ha avuto un solo passaggio a vuoto nel primo set, quando ha perso il servizio nel sesto gioco, salvo poi tenere in mano il pallino del gioco e mantenere il controllo della sfida senza particolari problemi praticamente dall’inizio alla fine. Un po’ troppo falloso il suo avversario, Stefanos Tsitsipas, che non ha potuto contare completamente sul suo servizio, il quale ha funzionato a fasi alterne, e non è stato sufficientemente pericoloso in risposta, tanto da guadagnarsi appena una palla break in tutto l’incontro. Semifinale dunque per il giapponese, che affronterà per l’undicesima volta in carriera Richard Gasquet. Il primo precedente fra i due risale proprio al torneo di Tokyo, quando il francese si impose in due set ben 10 anni fa, ma il bilancio complessivo non sorride assolutamente a Nishikori, il quale ha vinto appena 2 dei 10 confronti, peraltro entrambi su terra rossa.

SHAPO-VA!- Sfuma il derby canadese in semifinale a causa della sconfitta di Milos Raonic, ma ciononostante ci sarà un esponente dello stato del Nord America nel penultimo atto del Rakuten Open. Si tratta di Denis Shapovalov, che quest’oggi ha rischiato di lasciarci le penne contro Struff, ma dopo aver annullato un match point si è salvato vincendo al terzo set. Terza semifinale in stagione per il nativo di Tel Aviv, che non ne disputava una dal Masters 1000 di Madrid. Nonostante la vittoria, non si può certo dire che la prestazione di Shapovalov sia stata positiva sotto tutti i punti di vista: se infatti da un lato bisogna elogiare la capacità di reagire e la freddezza nei momenti chiave da parte del canadese, non si possono dimenticare i tanti errori e le tante disattenzioni che hanno portato Denis ad un passo dal baratro. Brutta partenza di Shapovalov, che ha mancato tre palle break nel primo turno di risposta del match e, di lì a poco, ha ceduto la battuta al suo avversario permettendogli di condurre il set e di dettare le leggi dello scambio. Tanto fumo e poco arrosto il giovane nordamericano, che ha provato a costruire qualcosa ed a tentare l’assalto per recuperare il break, ma di concreto c’è stato poco e nulla. Jan-Lennard Struff ha dunque chiuso il primo set in poco più di 40 minuti. Nel secondo parziale, i servizi hanno regnato ed il loro ordine ha rischiato di essere interrotto solo in un’occasione, vale a dire nell’undicesimo gioco, quando Shapovalov ha concesso, e poi annullato, una palla break potenzialmente letale. Giunti al tie-break, dopo nove punti senza mini-break, ne sono arrivati 5 nei restanti 7: nell’ordine, prima Shapovalov ha avuto due set point, di cui uno sul proprio servizio; il tedesco li ha però annullati entrambi con tre punti consecutivi tanto da guadagnarsi addirittura un match point con la propria battuta a disposizione; infine, però, a spuntarla è stato Shapovalov, che ha chiuso 9-7. Forte dell’inerzia dalla sua, il canadese ha piazzato un break in apertura di terzo set e non ha più concesso nulla. Con un bilancio di ben 16 aces, il 19enne si è aggiudicato l’incontro ed ha staccato il pass per la semifinale, dove troverà Daniil Medvedev.

SI SCRIVE GASQUET SI LEGGE TIE-BREAK- Su 6 set giocati in questo torneo da parte di Richard Gasquet, 5 sono stati tie-break e, incredibilmente, il francese se li è aggiudicati tutti. Dopo le vittorie ai danni di Kudla e Kyrgios, quest’oggi Gasquet si è imposto a sorpresa su Kevin Anderson, seconda forza del seeding ed a caccia di punti poiché pienamente in corsa per le Finals. Come suggerisce il punteggio, la sfida odierna è stata molto equilibrata tanto che il tennista transalpino ha vinto appena quattro punti in più del suo avversario e nonostante si siano disputati solamente due set, l’orologio segnava un’ora e 58 minuti di gioco. Primo set con occasioni a specchio per i due tennisti impegnati nel match valevole per i quarti di finale del Rakuten Open, che hanno rispettivamente mancato una palla break nei primi giochi della sfida, mentre sono stati protagonisti di due break consecutivi, uno a testa, nella parte centrale del set. A determinare l’esito del parziale è stato dunque il tie-break, dove a sorpresa è sempre stato Gasquet a fare la differenza, sia nel bene che nel male, nonostante il sudafricano fosse un esperto di certi momenti. Dopo 14 punti giocati ed al terzo set point a disposizione, Gasquet si è imposto per 8 punti a 6 ed ha fatto suo il primo set. Seconda frazione di gioco molto simile alla prima, con la sola differenza che il break in favore di Anderson, in questo caso, è arrivato in un momento cruciale del parziale in quanto gli ha permesso di servire per il set. Il finalista di Wimbledon in carica, però, irriconoscibile, ha buttato all’aria questo turno di servizio ed ha fatto sì che ancora una volte fosse tie-break. Sfruttando il momento ed insistendo a far giocare Anderson, il transalpino si è immediatamente portato sul 5-1 e, dopo il cambio campo, ha comodamente chiuso con il punteggio di 7-4. Quinta semifinale in stagione per Gasquet, che grazie a questo risultato guadagnerà due posizioni in classifica, anche se, come si suol dire, il meglio deve ancora venire. In caso di finale, infatti, Richard si porterebbe ad una manciata di punti dalla Top 20, mentre in caso di successo, volerebbe addirittura alla posizione numero 16. Ovviamente tutto o quasi dipenderà da lui.

MEDVEDEV DA URLO- Quinta vittoria consecutiva e secondo Top 20 sconfitto questa settimana. Questi i numeri del russo Medvedev, che da lunedì migliorerà il suo best ranking, issandosi almeno alla posizione 29, in attesa dei risultati di Shapovalov e Basilashvili che potrebbero scavalcarlo. Proprio il canadese Shapovalov sarà il suo avversario nella semifinale di domani, raggiunta grazie alla brillante vittoria su Milos Raonic e ad un percorso nel torneo di tutto rispetto. Terza semifinale in stagione per Medvedev, che quando è arrivato al penultimo atto del torneo, si è poi sempre spinto fino in fondo vincendo in entrambe le occasioni, sia a Sydney che a Winston-Salem. Nella giornata odierna, gran prova da parte del russo, che ha liquidato in due set un giocatore ostico come Raonic, il quale ha raggiunto la finale in questo torneo ben tre volte, perdendo sempre però. A dir la verità, è stato un match decisamente particolare quello a cui hanno dato vita i due tennisti, in quanto non ci sono stati games terminati ai vantaggi, ad eccezione del sesto del secondo set, nonché l’unico che ha visto il giocatore in risposta piazzare il break. 20 giochi, dunque, dove il tennista alla battuta ha tenuto massimo a 30 il proprio servizio, ed un solo game dove Raonic ha subito il break, ai vantaggi. Appena un’ora e 17 minuti per due set, con il primo che Medvedev si è aggiudicato al tie-break, per 7 punti a 4, ed il secondo che ha visto il russo prevalere 6-3 proprio grazie al break piazzato nel sesto gioco. Nonostante gli unici due precedenti in carriera abbiano visto Shapovalov uscirne vittorioso, in vista della semifinale i bookmakers danno leggermente favorito Daniil Medvedev, forse proprio in vista dei risultati ottenuti nelle altre semifinali della stagione.

Atp Tokyo – Quarti di finale

D. Shapovalov b. J. Struff 4-6 7-6 [4] 6-4

[Q] D. Medvedev b. [6] M. Raonic 7-6 [4] 6-3

[3] K. Nishikori b. [5] S. Tsitsipas 6-3 6-3

[8] R. Gasquet b. [2] K. Anderson 7-6 [4] 7-6 [4]

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