Il nostro numero uno Matteo Berrettini, testa di serie numero 10, apparso in grandissima forma alla ATP Cup, ha pescato uno dei peggiori primi turni possibili: il sudafricano Kevin Anderson. Attuale numero 82 del mondo per colpa di numerosi infortuni, ma con un recente passato da top 5 e finalista slam. Il 34enne nativo di Johannesburg non sarà più quello di 2-3 anni fa, ma su un campo veloce è un avversario di tutto rispetto. Francamente era difficile pescare peggio, considerando che le teste di serie nei primi due turni non affrontano nessuno dei primi 32. Battendo Anderson potrebbe esserci un turno semplice al secondo turno contro il vincente di Machac e Vilella Martinez, ma al terzo potrebbe esserci Khachanov,in ottavi Tsitsipas e in quarti Nadal. Insomma poteva andare molto meglio.
Jannik Sinner, da cui tutti ci aspettiamo grandissime cose e al momento in cui scriviamo è ancora in gara nel torneo 250 pre-Australian Open (in semifinale), è stato sorteggiato in un difficilissimo primo turno contro Denis Shapovalov (numero 12 del mondo). Il sudtirolese era il primo giocatore fuori dai 32 del seeding quindi poteva finire ovunque nel tabellone. Shapovalov ha giocato bene in questi giorni all’ATP CUP anche se ha perso da Djokovic (75 75) e da Zverev al tiebreak del terzo. Sarà un match molto complicato e la speranza è anche che Sinner non ci arrivi troppo stanco dalle fatiche di questi giorni. Dovesse vincere questo match il tabellone si aprirebbe abbastanza con un secondo turno sulla carta semplice (Tomic o Sugita), un terzo probabilmente contro Auger. Inutile però guardare troppo avanti, vediamo il primo turno come va. Sinner contro Shapovalov si candida adessere il match più intrigante dei primi due giorni.
Fognini da testa di serie numero 16 trova il francese Herbert all’avvio. Match certamente alla portata, ma purtroppo Fabio sembra ancora lontano dal suo livello migliore. Lo consideriamo favorito e speriamo possa farcela.
Lorenzo Sonego, numero 31 del seeding, affronterà Sam Querrey che negli ultimi mesi sembra parecchio in difficoltà. Dovrebbe essere favorito e sarebbe nettamente favorito anche al secondo turno contro uno tra Lopez e la wild card australiana Tu. Al terzo eventuale turno ci sarebbe Rublev, ma non corriamo troppo in là.
Stefano Travaglia sta giocando alla grandissima ed è al momento in semifinale nel 250 di Melbourne 1. Primo turno possibile contro Frances Tiafoe, che comunque su cemento è sempre un giocatore scomodo e qui ha fatto quarti di finale due anni fa . Ahinoi al secondo troverebbe Novak Djokovic. Va detto che sarebbe una bellissima esperienza per Steto ed una partita da giocare a braccio sciolto.
Per quanto riguarda gli altri italiani: Caruso trova Laaksonen e può incrociare Fognini al secondo, Cecchinato giocherà contro Mcdonald, Mager trova Karatsev e Seppi l’uruguaiano Cuevas. Non possiamo nasconderci e diciamo che tutti questi quattro match sono abbordabili.
Parlando invece dei big, come detto sopra Djokovic e Thiem sono stati sorteggiati nella parte alta mentre Nadal e Medvedev in quella bassa. Il numero 1 Novak Djokovic ha avuto un sorteggio per nulla semplice: subito Chardy che in questo momento è in semifinale a Melbourne 2 e poi uno tra Travaglia e Tiafoe. Uno tra Opelka e Fritz al terzo turno e poi seguendo la classifica Raonic in ottavi, Zverev in quarti, Thiem in semifinale. Sulla carta questo percorso dovrebbe richiedere fin dall’inizio un Nole concentrato e centrato.
Più facile sembra la strada di Dominic Thiem nei primi turni. Forse Kukuskhin al primo può creare qualche grattacapo, sicuramente non Koepfer e Dellien al secondo, Humbert può essere un discreto test e poi seguendo la classifica Carreno in ottavi e Schwartzmann in quarti. Onestamente un Thiem in forma arriva in semifinale senza troppi problemi a nostro avviso.
Parte bassa con Nadal favoritissimo a meno di fastidi fisici. Lo spagnolo non sta giocando l’ATP Cup per un problema alla schiena anche se si parla di uno stop precauzionale in vista dell’Australian Open. Per lui primi turni molto semplici con il serbo Djere all’esordio, poi uno tra Mmoh e Troicki, terzo turno contro Evans stando alla classifica. In ottavi la classifica dice che dovrebbe trovare Fognini , ma è molto probabile ci sia l’austrliano De Minaur, quarti Tsitsipas o Berrettini. La semifinale teorica sarebbe contro Daniil Medvedev contro cui Nadal ha perso l’ultimo match del 2020 a Londra.
Appunto il russo Medvedev, numero 4 del mondo e vincitore delle ATP Finals, ha un gran bel tabellone: esordio con Pospisil non semplicissimo in realtà, ma poi uno tra Carballes Baena o Balasz, poi Krajinovic, Goffin, Rublev contro cui ha sempre vinto nettamente per arrivare in semifinale contro Nadal. In tutta sincerità, a meno di colpi di scena, ha veramente un’autostrada per arrivare all’appuntamento del penultimo atto.
Sappiamo bene che il commento dei tabelloni è spesso un esercizio inutile e che un draw complicatissimo può rivelarsi facilissimo poi se dovessero arrivare delle sorprendenti uscite. Pertanto il nostro consiglio è sempre quello di guardarlo turno dopo turno e giudicarlo turno dopo turno. Oltretutto quest’anno le incognite sono moltissime: c’è la spada di Damocle del covid sopra la testa del torneo. Sappiamo bene che una positività, pure di un inserviente dell’hotel, fa scattare il panico e l’isteria generale in Australia e soprattuto nello stato di Victoria, dove si persegue lo zero alla voce contagi e quindi una positività fa scattare l’allarme. La speranza è che non ci siano ovviamente intoppi e tutto si possa svolgere in maniera regolare, ma va detto che il filo che regge tutto questo è veramente molto sottile.
Incrociamo le dita e buon tennis.