Bernard Tomic, possibile sorpresa a Wimbledon?

Il talento made in Australia punta verso il miglior risultato della sua carriera a Wimbledon dopo aver raggiunto le semifinali nell'ATP 500 del Queen's Club di Londra.

Eliminato con il punteggio di 6-4 6-4 per mano del potente Milos Raonic, Bernard Tomic è stato ostacolato da un pochino di dolore, ma rincuorato dalla presenza di Lleyton Hewitt e Nick Kyrgios a bordocampo.

PROVANDO A RINCORRERE IL 2011 – Questa settimana ho giocato un buon tennis fin da subito contro Anderson, Verdasco e Muller. Ho giocato con molta confidenza, è quello di cui avevo bisogno. Spero di essere fisicamente pronto per Wimbledon e fare il mio lavoro da testa di serie per giocare il tennis che ho giocato negli anni passati a Londra“. Si riferisce sicuramente a quel quarto di finale all’All England Club nel 2011, che l’ha consacrato come una delle più rare creature ammirabili su un campo da tennis, un vero giocatore d’erba.

LA STIMA DI ANDY – Il numero due del mondo Andy Murray ha descritto Tomic come uno dei giocatori più difficili da affrontare sull’erba: “Ha un gioco poco ortodosso, non facile da leggere. Gioca molto veloce, non ti da molto tempo per pensare. Sa giocare qualsiasi colpo, ha delle mani incredibili e un buonissimo slice. Si sente bene sul campo, credo abbia una buona intelligenza tennistica. Sa come vincere le partite, gioca anche molto bene d’anticipo“.

CUORE AUSSIE, IL SOSTEGNO DI KYRGIOS E HEWITT – Tomic si è allenato con Nick Kyrgios in settimana, dimostrando che la spaccatura avvenuta in Coppa Davis a marzo è stata soltanto un momento passeggero. Kyrgios ha assistito alla semifinale contro Raonic vicino al papà di Tomic, l’allenatore John e il capitano di Davis Lleyton Hewitt in una piacevole ricostruzione dell’ambiente ‘Aussie’ e di quello spirito di squadra per cui l’Australia è sempre stata conosciuta: “E’ bello costruire questo spirito.” – ha detto Tomic – “Siamo sempre stati una squadra. Anche fuori dalla Davis ci incoraggiamo sempre l’un l’altro. In tornei come questi ci sosteniamo a vicenda, e ora che mancano nove giorni a Wimbledon ci alleneremo molto durante la settimana, provando a spronarci a dare il meglio. Spero che gli australiani possano comportarsi bene a Wimbledon quest’anno.

PRIMO OBIETTIVO: SCHIENA A POSTO – Tomic è tornato da poco in top 20, una posizione sotto Kyrgios, stabile al numero 19. L’obiettivo primario del ragazzo della Gold Coast è assicurarsi che sparisca l’infortunio che l’ha quasi costretto al ritiro nel quarto di finale contro Muller: “Sento che c’è stata una buona preparazione. Ora ho solo bisogno di non avere problemi alla schiena e focalizzarmi solo sull’essere più in salute che posso per il più grande torneo dell’anno. Mi fermerò un giorno o due, concentrandomi sull’area che mi causa dolore fino a domenica, quando inizierà il torneo. Non abbiamo troppo tempo, ma ho bisogno di rinfrescarmi per fare le cose giuste la prossima settimana.

 

 

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