In seguito all’eliminazione di Jannik Sinner per mano di Daniil Medvedev, le speranze di un semifinalista nel tabellone maschile sono state riposte in Lorenzo Musetti, al primo quarto in uno Slam in carriera. Il toscano ha affrontato Taylor Fritz, che due anni fa in questo turno cedette a Nadal in un rocambolesco match e si impose in tre set al debutto nel torneo proprio contro Lorenzo. Nel game d’apertura della sfida, lo statunitense è stato costretto ad annullare due palle break, poco supportato dal servizio e non agevolato dalle variazioni e dai cambi di ritmo di Musetti. Nel quarto game, tre errori dell’azzurro hanno causato il break in favore di Fritz, che ha rapidamente allungato sul 4-1. Musetti ha evitato di cedere un altro turno di battuta, rimontando successivamente da 30-40, ma senza patemi il numero dodici del ranking ha incassato il parziale con un netto 6-3.

L’avvio nel secondo si è rivelato altalenante: il primo game prolungato è culminato con il break del californiano dimostratosi aggressivo sin dalla risposta, a cui però ha fatto seguito il controbreak dell’azzurro. Sul 2-2, la palla break cancellata da Musetti ha rappresentato per lui una notevole iniezione di fiducia, che nel prosieguo del set gli ha permesso di acquisire maggiore sicurezza da fondocampo e lo ha condotto al break nell’ottavo game. Al momento di servire sul 5-3, la carenza di lucidità del classe 2002 ha provocato il controbreak di Fritz, che ha eseguito uno splendido passante di rovescio dopo essere stato aiutato inizialmente da un gratuito e un doppio fallo dell’avversario. I colpi di scena non sono tuttavia terminati qui, poiché nel decimo game Musetti non ha concretizzato un set point in risposta, a causa di una prima vincente di Fritz, e l’equilibrio si è protratto fino al tiebreak, in cui Lorenzo si è reso protagonista di una partenza favolosa, salendo prima 4-1 e poi prevalendo 7-5 con una seconda sulla riga.

Rinvigorito dalla conquista del set, in avvio di terzo Musetti ha tolto immediatamente il servizio a Fritz e consolidato il vantaggio, incantando con il suo tennis versatile e incidendo soprattutto con il rovescio in back. Il quinto game disastroso di Taylor è valso il doppio break al carrarino, che ha ottenuto con autorevolezza per 6-2 un set davvero meritato. Fritz nel quarto set ha elevato il proprio livello di gioco ed è stata necessaria una magia di Musetti, ovvero un lob di dritto al volo, per evitare il break nel quarto game. Nel successivo, lo statunitense ha scongiurato il crollo definitivo, annullando quattro chance di break, e ha ritrovato la propria aggressività mediante cui è giunto 5-3 per poi portare il match al set decisivo.

Dopo aver messo a segno sul 30-30 due ace, Lorenzo ha disputato uno straordinario game in risposta, suggellato da un punto magnifico con cui si è guadagnato il vantaggio del 2-0 e incrementato fino al 5-0, manifestando maturità, coraggio e mentalità vincente. Con il punteggio di 3-6 7-6 6-2 3-6 6-1, il numero due italiano ha battuto per la seconda volta in carriera Fritz e raggiunto la sua prima semifinale in uno Slam. Il suo prossimo avversario sarà Novak Djokovic, che ha usufruito del ritiro di de Minaur dovuto a un infortunio all’anca, patito al termine del match precedente contro Fils, che lo costringerà a rimanere lontano dalle competizioni per diverse settimane. Nei precedenti è avanti il serbo 5-1, l’ultimo risalente alla maratona terminata a tarda notte al terzo turno del Roland Garros in questa stagione.