Carlos Alcaraz Garfia studia per diventare il nuovo Rafael Nadal

Prosegue nel migliore dei modi la crescita fisica e tecnica del giovane talento di El Palmar tanto da essere accostato al grande mancino di Manacor di Nicola Devoto

Rafael Nadal ha iniziato la grande scalata ai primissimi posti della classifica Atp dal 2003 quando era numero 200 del mondo. In quell’anno ha ottenuto delle belle vittorie nel circuito maggiore, conquistando ben 2 tornei e 6 finali nel circuito challenger, frutto di 29 successi che hanno portato il maiorchino a fine stagione, a soli 17 anni, tra i primi 50 al mondo. 

Adesso un altro 17enne spagnolo sta mietendo successi nel circuito Challenger tanto da essere già arrivato a ridosso dei primi 100 del mondo ed è Carlos Alcaraz Garfia, il profilo più interessante della generazione dei 2003, seguito e allenato dall’ex numero 1 al mondo Juan Carlos Ferrero. 

Alcaraz è posizionato al numero 136 nelle classifiche Atp vincendo tre tornei Challenger a Trieste, Barcellona e Alicante. È il secondo giocatore più giovane nella storia ad avere vinto tre Challenger. A 17 anni e 5 mesi Carlos è secondo solo a Richard Gasquet che conquistò quest’impresa prima di compiere i suoi 17 anni.

Nonostante la giovane età Carlos Alcaraz Garfia gioca già come un veterano, ha vinto ben 14 tie- break su 15 nei Challenger e 11 su 13 dall’inizio della stagione dimostrando di essere già un tennista solido, con progressi costanti sotto gli occhi di tutti e superando avversari molto quotati come ad Alicante dove ha battuto l’esperto Pedro Martinez Portero 7-6,6-3 in un’ora e 43 minuti di gioco in un match dove ha dovuto annullare 2 set point nel primo set. 

Le premesse per fare bene ci sono tutte, sembra prematuro prevedere che la sua carriera possa raggiungere i livelli di quella di Rafa Nadal, vincitore di 13 Roland Garros e di ben 20 tornei del Grande Slam complessivi, ma nei numeri si riscontrano alcune analogie e a 17 anni ha raggiunto un livello più che buono. C’è grande fiducia da parte del suo staff tecnico e di tutti gli addetti ai lavori nelle doti di questo nuovo talento del tennis mondiale.

Nicola Devoto

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