Anche il nome di Rafael Nadal compare nelle pubblicazioni di Fancy Bears, il gruppo di hacker russi che ha avuto accesso agli archivi della ADAMS, l’organo gestionale interno della Wada, l’Agenzia mondiale anti-doping. Da ormai una settimana gli hacker stanno pubblicando i nomi e i cognomi degli sportivi che avrebbero assunto sostanze proibite dalla lista della Wada per motivi terapeutici (tra cui le campionesse americane Venus e Serena Williams).
NELLA LISTA – Il campione maiorchino, vincitore di 14 Slam e di due ori olimpici (in singolo e in doppio) figura fra i nomi della quarta lista, pubblicata oggi, degli atleti che avrebbero assunto farmaci e sostanze dopanti dietro autorizzazione della Wada. Nella lista compaiono anche altri sportivi illustri, come il nuotatore ungherese Laslo Csech ed il britannico Mo Farah.
NEL 2009 E NEL 2012 – Secondo i certificati pubblicati da Fancy Bears, Rafael Nadal avrebbe assunto il betametasone nel settembre del 2009 e il tetracosactide tra giugno e luglio del 2012. In entrambi i periodi Nadal aveva problemi fisici: nel 2009 si era ritirato a Wimbledon e aveva raccolto molto poco nei tornei statunitensi e al Master di fine anno, dove aveva perso 3 match su 3 nel Round Robin contro Robin Soderling, Nikolay Davydenko e Novak Djokovic (anche lui eliminato); nel 2012 invece, tra giugno e luglio, veniva da una delle sconfitte più dure della sua carriera, a Wimbledon, contro il ceco Lukas Rosol. Rafa aveva dovuto partecipare alle Olimpiadi di Londra ma per via di problemi fisici non giocò e saltò tutto l’anno, tornando solo a febbraio 2013, dopo aver risolto un’infezione allo stomaco.
BETAMETASONE E TETRACOSACTIDE – Il betametasone, assunto tramite iniezioni intramuscolari, è un corticosteroide che aiuta a ridurre le infiammazioni e rafforza il sistema immunitario dell’organismo. Viene utilizzato per curare l’asma, le malattie emacologiche, le allergie, i problemi agli occhi e alla pelle, la colite ma anche la sclerosi multipla e le forme tumorali. Il tetracosactide è utilizzato nelle terapie contro la sclerosi multipla o come alternativa all’assunzione orale di cortisonici. Il farmaco ha lo stesso effetto della cortitropina, cioè stimola la produzione di ormoni steroidei da parte delle ghiandole surrenali. Non migliora in modo significativo l’impatto delle prestazioni sportive, ma sembra in grado di aumentare la soglia della fatica.
ANCHE LAURA SIEGEMUND – Tra i nomi della lista compare anche quello della tennista tedesca Laura Siegemund, che avrebbe utilizzato il formoterolo e il salbutamolo, farmaci che vengono usati per curare l’asma. Il formoterolo è lo stesso farmaco che avrebbe assunto la tennista ceca Petra Kvitova, i cui problemi d’asma e di respirazione, soprattutto in condizioni di caldo e di umidità, sono noti da tempo. Il salbutramolo invece ha una funzione di tipo broncodilatatrice.
Ecco l’elenco completo degli atleti comparsi nella lista divisi per nazioni (Fonte: Gazzetta.it)