A Dubai in finale sarà Federer-Djokovic, a Doha Vika sfiderà Safarova

Per Djokovic e Federer il cammino verso la finale non è stato dei più ostici e nella maggior parte dei casi hanno stravinto contro gli avversari di turno.

Anche il torneo di Dubai si avvia verso il suo epilogo, per molti il più scontato. Difatti a giocarsi il titolo saranno le prime due teste di serie del tabellone, rispettivamente Novak Djokovic e Roger Federer. Per entrambi il cammino verso la finale non è stato dei più ostici e nella maggior parte dei casi hanno stravinto contro gli avversari di turno.

Nonostante le molteplici sorprese nel corso del torneo, ultima per ordine di tempo l’eliminazione di Murray per mano di Coric, la finale è proprio quella che a rigor di logica ci si aspettava fin dalla vigilia dell’inizio del torneo. Le semifinali non hanno fatto che confermare questa tendenza anche se non sono mancate le occasioni per invertirla. Stiamo parlando della semifinale tra Djokovic e Berdych, quando Nole, dopo aver giocato la prima mezz’ora in modo sublime e vinto sei game di fila, allenta la morsa e il ceco è riuscito a rientrare in partita.

Dopo essersi aggiudicato il secondo set, la partita cala di ritmo ma è bravo ancora il serbo a trovare le accelerazioni decisive che gli consentono di far suo l’incontro. Per Berdych solo un’altra occasione sprecata per fare il salto di qualità decisivo e vincere anche contro i più forti in assoluto.

djokovic aus open 2015

Dall’altra parte del tabellone l’epilogo della semifinale non è mai stato in dubbio. Si affrontavano infatti Roger Federer e il teenager Borna Coric. L’esito finale è stato anche troppo duro nei confronti del piccolo croato, che fino ad oggi aveva disputato un torneo che rasentava la perfezione. Contro Sua Maestà il suo talento non ha potuto niente e con solo tre game conquistati in tutto l’arco del match deve salutare il torneo emirato.

L’ultimo atto, più equilibrato che mai, potrebbe fornire degli elementi per vedere se Federer è ancora in grado di mettere in seria difficoltà il tennis del serbo. Inoltre rappresenta anche un’occasione proprio per Nole per verificare il proprio stato di forma, anche mentale, visto il clamoroso calo avuto nel secondo set durante la partita odierna.

In Qatar, tra le donne, la finale sarà tra Vika Azarenka, sempre più sulle orme di sé stessa pre-infortunio e la giovane talentuosa Lucie Safarova. Per la bielorussa la semifinale non è stata affatto facile vista l’avversaria, Venus Williams, e anche visto lo stato di forma che la statunitense sta attualmente attraversando. L’ex numero uno bielorussa è costretta subito ad inseguire visti i break che la tennista a stelle e strisce mette a segno, conquistando dunque il primo set.

AZARENKA

Vika non ci sta e nel secondo set si scuote migliorando nettamente il proprio gioco e facendo suo il parziale, anche abbastanza nettamente. Sulla cresta dell’onda si appresta ad aggiudicarsi anche il parziale decisivo ma non ha fatto bene i conti con l’avversaria. Infatti, nonostante la bielorussa parta subito in quarta, scavando una voragine nel parziale.

Venus, la conosciamo, è dura ad arrendersi e comincia a recuperare lo svantaggio di due break. Il primo controbreak lo conquista abbastanza facilmente ma quando la sua avversaria serve per la seconda volta per il match, l’americana si rivela impotente e non può far altro che consegnarsi. Resta comunque l’ottima prestazione all’interno di tutto il torneo.

L’avversaria che combatterà contro Vika in finale sarà Lucie Safarova. La giovane ceca ha avuto la meglio contro la più esperta Suarez Navarro in due set, a dir la verità, neanche troppo combattuti. Lascia solo le briciole all’avversaria e si guadagna la chance di vincere il suo sesto titolo WTA. Per quanto riguarda la classifica grazie a questo torneo, comunque vada la finale, è diventata numero 11, suo best ranking, scavalcando la nostra Sara Errani.

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