In punta di piedi rispetto a molti suoi coetanei e rivali più quotati, Sebastian Korda si sta già ritagliando uno spazio importante in questo inizio di stagione. 250 punti ATP guadagnati in sole due settimane, finale a Delray Beach e vittoria nell’ATP Challenger Quimper 2021, per un totale di 14 vittorie nelle ultime 15 partite. Il tennis statunitense sta guardando con grandi speranze i progressi di questo ragazzo.
Un tennista incisivo e diretto, ma con le carte in regola per improvvisare, Sebastian vorrebbe in questo 2021, togliersi di dosso l’etichetta di “figlio di Petr” (suo padre ha vinto gli Australian Open 1998 ed è stato numero due del ranking) e prendersi il palcoscenico per ciò che riesce a fare dentro al campo da gioco.
Già sul finire dello scorso anno Korda ha fatto parlare di se, imponendosi ad alti livelli anche nel circuito principale. Adesso l’ingresso tra i primi 100 (numero 88 ATP) sembra essere il giusto trampolino di lancio per un tennista giovane e talentuoso, con una struttura fisica che pochi colleghi possono vantare (196 cm di altezza per il classe 2000).
“Ho sempre saputo di avere un livello di gioco per entrare nella top 100. Ho le persone giuste intorno, mi sento bene fisicamente e ho avuto la fortuna di uscire da situazioni difficili, il che ha solo aumentato la mia fiducia”-ha dichiarato il tennista statunitense al sito dell’ATP.
Ai prossimi Australian Open Korda non ci sarà, ma proprio questa pausa forzata potrà consentirgli di prepararsi al meglio per la stagione europea indoor, terreno che appare perfetto per il suo tipo di gioco anche a questo punto della sua carriera. Vent’anni non sono ancora sufficienti per capire che tipo di tennista diventerà Sebastian, ma se il buon giorno si vede dal mattino siamo sicuri che a fine anno vedremo lo statunitense in un’altra posizione in classifica e perché no con qualche torneo in più in bacheca.