Roger Federer torna a toccare l’argomento ranking. Il tennista svizzero, scivolato al numero sei della classifica mondiale dopo gli Australian Open, in occasione della conferenza stampa di presentazione della terza edizione della Laver Cup a Ginevra, ha ammesso di non guardare troppo alla sua posizione nel ranking, fattore che, all’età di 37 anni, non può considerarsi prioritario.
Dopo aver scoperto le carte circa i prossimi appuntamenti che lo vedranno protagonista (Dubai, Indian Wells, Miami), il venti volte campione Slam punta innanzitutto a conservare un buono stato di salute, ritenendo ormai secondario l’obiettivo ranking: “Dall’alto dei miei 37 anni devo ammettere che la classifica non è più una priorità. L’obiettivo principale ora è stare bene fisicamente. Ho bisogno della consapevolezza di poter battere i più forti nei grandi tornei, è questo che mi procura soddisfazione e voglia di andare avanti. Non importa se il ranking diventa più basso, non può essere un problema. Finchè sono convinto di poter vincere un altro Slam, continuerò a giocare. In fondo preferisco essere il numero 17 del mondo, piuttosto che trovarmi tra i migliori tre senza portare a casa nessun titolo importante“.