Federer: “Il numero uno è secondario, Basilea ha la priorità su Bercy”

Conclusa la parentesi ceca della Laver Cup, si torna a fare sul serio sul circuito ATP e Federer lascia intendere che ci potrebbe essere un leggero cambio di programma rispetto a quanto da lui stesso preventivato dopo gli US Open.

Dopo il clamoroso successo mediatico ottenuto in quel di Praga, Roger Federer è già tornato a concentrarsi sulla parte finale della stagione. Il piano originale, a seguito della sconfitta subita da Del Potro a Flushing Meadows, prevedeva di partecipare alla Laver Cup, per poi spostarsi a Shanghai, Basilea, Bercy e ATP Finals.

A quanto pare però, lo svizzero ha lasciato intendere che qualcosa possa essere cambiato e che la salute fisica abbia la priorità rispetto all’inseguimento di Nadal in cima alla classifica.

“La prossima settimana sarà estremamente importante. Poi andrò a Shanghai, Basilea, forse Parigi e le ATP Finals. Il piano è arrivare presto a Shanghai, il venerdì prima che inizi il torneo. L’obiettivo è quello di vincere. Poi, voglio essere in perfetta forma per Basilea, che per me ha la priorità rispetto a Parigi-Bercy, ha confermato il 19 volte campione Slam.

Molto probabilmente dunque Federer non vorrà mettere di nuovo a repentaglio la sua schiena caricandola troppo di partite, errore già pagato abbastanza in Canada. “La schiena era messa male dopo Montreal e ci sono stati piccoli problemi uno dopo l’altro. Dopo aver giocato l’ultimo match a New York ero davvero felice di poter avere una sosta. Ora sto bene.”

La vittoria di Nadal agli US Open ha incrementato notevolmente il distacco del maiorchino dal secondo posto, portandolo a ben 1.960 punti, divario non facile da colmare per Roger con soli tre tornei a disposizione. Ma questo non sembra più essere una questione prioritaria. “La corsa al numero 1 è diventata un pochino secondaria ora che Rafa ha preso così tanto margine. Mi concentrerò su me stesso e giocherò solo quando sarò pronto, ha dichiarato Federer che, secondo il quotidiano Blick, ora affronterà una settimana intera di preparazione fisica con Pierre Paganini.

Considerando la classifica ATP, il divario che separa i due è di ben 1.960 punti. Se prendessimo in considerazione invece la Race to London, la differenza scenderebbe a 1.860. Infatti, Nadal da qui a fine anno dovrà difendere solo i 100 punti derivanti dai quarti di Pechino e dal secondo turno di Shanghai della scorsa stagione. Roger non difende alcun risultato, ma nel caso in cui non giocasse Bercy, avrebbe a disposizione solo i 1.000 di Shanghai, più i 500 di Basilea ed i 1.500 di Londra, per un totale di 3.000 punti.

Sembra difficile pensare ad un sorpasso, ma qualora Federer riuscisse a vincere i primi due tornei, si potrebbe giocare il tutto per tutto a Londra. E noi avremmo la possibilità di assistere ancora una volta ad un grandissimo spettacolo.

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