Il tennista austriaco, Jurgen Melzer, compagno di doppio del francese Roger-Vasselin, mostra tutta la sua disapprovazione verso l’attuale numero uno del mondo e 17 volte vincitore di un torneo del Grande Slam.
Qualche mese fa Novak Djokovic e Vasek Pospisil hanno formato la ‘Professional Tennis Players Association’ (PTPA), un organo indipendente dei tennisti professionisti creato per garantire il benessere e la cura degli interessi di tutti i giocatori del circuito maggiore , anche dei meno fortunati, costretti ogni anno a lottare per andare avanti.
Lo sviluppo di questa nuova organizzazione non è stato visto subito di buon occhio da alcuni giocatori e addetti ai lavori che hanno intravisto un possibile ostacolo al lavoro dell’ATP.
Djokovic ha assicurato a quel tempo che non sarebbe sussistito alcun problema di interazione tra le due associazioni: “Ho già incontrato Gaudenzi. Non ci sono problemi tra di noi e gode del mio massimo rispetto. Ho risposto alle sue domande cercando di chiarire che noi non vogliamo assolutamente fare la guerra ad ATP, WTA o ai tornei dello Slam. Anzi, vogliamo lavorare insieme con questi organismi e non boicottarli”.
Le ultime dichiarazioni di Djokovic però, secondo cui l’ATP avrebbe negato l’accesso al consiglio dei giocatori ai membri della PTPA mediante una regola creata appositamente a tempo di record, non hanno assolutamente riscosso il consenso dell’austriaco, ex numero 8 del mondo e membro del Player Council ATP, che ha replicato duramente al numero uno del mondo in una recente intervista: “Novak Djokovic ha detto che alcune regole sono state fatte da un giorno all’altro per far sì che i membri della PTPA non partecipassero al consiglio dei giocatori. Non c’è nulla di più falso. Questa regola esiste dal 2006, si dovrebbe informare prima di parlare“.
Peraltro Djokovic e Pospisil, qualche giorno dopo le dimissioni dal consiglio dei giocatori ATP, erano stati invitati a rientrare ed ora il serbo si è lamentato della sua eliminazione dal consiglio dei giocatori dell’Atp, scelta che, al contrario, Jurgen Melzer giudica legittima: “Mi sembra abbastanza logico che una persona non possa far parte di due organizzazioni concorrenti fra loro. Sono sorpreso che Djokovic sia sorpreso e si lamenti di questa cosa. La cosa che mi fa ancora più sorridere è che lui crede che questa regola sia stata creata in fretta e furia contro di lui“.
Nicola Devoto
