Le chiavi della vittoria di Federer su Del Potro

Continua l'ottimo momento di forma del campione svizzero, che archiviato anche la pratica Del Potro in due set. Ecco alcuni fattori decisivi per la vittoria del 18 volte campione Slam.

A distanza di tre anni dal loro ultimo incontro, Roger Federer e Juan Martin Del Potro hanno nuovamente incrociato le racchette e lo svizzero ha confermato il suo ottimo momento di forma vincendo in due set. L’argentino non ha mai veramente impensierito il vincitore di Indian Wells che ha giocato un match tatticamente perfetto.

ROVESCIO E CAMPO – La storia recente di Del Potro la conosciamo, i ripetuti problemi al polso hanno condizionato il suo gioco e ancora oggi fatica ad esser incisivo con il rovescio, ed è costretto a giocare spesso il back. Federer l’ha cercato con costanza per poi aprirsi il campo spingendo con il diritto sulle palle leggere che l’argentino gli proponeva. Altra componente fondamentale è che Federer non ha mai perso campo, giocando attaccato alla riga, e quindi anche sul servizio di Del Potro riusciva sempre ad essere aggressivo.

VELOCITA’ E BREAK – Il match è stato giocato ad un ritmo molto elevato, il 75% di scambi entro i cinque colpi, con l’elvetico che se ne è aggiudicati 52 contro i 39 del suo avversario, il quale non ha capitalizzato nessuna delle 5 palle break avute. Forse si sarebbe incanalata la partita su un altro binario, invece Federer ne ha trasformate 2 delle 7 totali a suo favore ed ha chiuso l’incontro in due set con il punteggio di 6-3  6-4. Le percentuali  di punti con la prima di servizio di Federer sono state attorno al 60%, ma è stato chirurgico sulle seconde, con il 100% di punti, decisivi per la vittoria.

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