È storia! L’Italia torna a vincere la Coppa Davis dopo ben 47 anni dal primo titolo, conquistato in Cile nel 1976 da Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, capitanati da Pietrangeli.

La squadra invece vittoriosa in questo 2023 è composta da capitan Volandri, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti, Simone Bolelli e il faro del tennis azzurro, presente e futuro, Jannik Sinner.

Rispetto alle partite precedenti, grazie alla vittoria di Arnaldi nel primo singolare, Jannik può giocare il secondo match senza il peso di dover vincere ad ogni costo per trascinare l’incontro al doppio decisivo, ma soprattutto può giocare con la possibilità di chiudere i chiudere subito i conti e portare “l’insalatiera” in Italia. E il ventiduenne dell’Alto Adige, come spesso succede ultimamente, non manca all’appello.

Tra il belpaese e la Davis c’è di mezzo Alex De Minaur. I precedenti vedevano Sinner avanti 5 a 0: l’ultima di queste vittorie ha anche consegnato all’altoatesino il primo Master 1000 della sua carriera a Toronto.

A dispetto della storia passata e recente, con la strabiliante rimonta su Djokovic e su tutta la Serbia in semifinale, De Minaur parte molto carico e già dopo il primo punto conquistato urla un “come on”, come per infastidire Sinner e fargli capire che non avrà vita facile. L’australiano inizia la partita con il chiaro piano strategico di avanzare spesso a rete per non mettere in palla l’azzurro dagli scambi da fondo. La strategia però non funziona a lungo, perché Jannik strappa il primo break nel terzo game e poi allunga sul 3-1, pur soffrendo un po’ al servizio.

Demon, non è uno che si arrende facilmente: nell’ottavo gioco si procura una palla per il contro-break, ma il classe 2001 è caparbio nell’annullarla e tenere il servizio. Non contento, il tennista di San Candido ottiene un altro break, chiudendo il primo set per 6-3.

Jannik ha una gran fretta di vincere: tanta è la fretta che chiude i conti con un bagel vincendo il match con il punteggio 6-3, 6-0 e regala all’Italia la seconda Coppa Davis della sua storia, chiudendo un fantastico 2023 in maniera straordinaria! Speriamo che questo sia solo il primo di una lunga lista di successi, per Jannik e per l’Italia intera.