Questa notte alla Rogers Cup di Montréal si è giocata probabilmente la miglior partita del torneo: il prodigio canadese Denis Shapovalov ha sconfitto la testa di serie numero uno Rafael Nadal in un match tiratissimo, conquistando la miglior vittoria della sua carriera ed impedendo al maiorchino di salire in cima al ranking mondiale.
“Oggi ho realizzato un sogno. Sta accadendo tutto così in fretta, devo assimilare ancora molto, ma sono molto felice di essere dove sono in questo momento” – ha confessato un quasi commosso Shapovalov, già giustiziere di Juan Martin Del Potro nel secondo turno – “Credo di essere stato bravo a mantenere la calma, ho giocato molto bene nei momenti decisivi e sciolto nel tie-break. E’ molto difficile spiegare come mi sono sentito durante il match, è stata durissima fisicamente e mentalmente. Rafa è un guerriero, sono molto contento di averlo battuto.“
Non mancano le lodi, ovviamente al suo prestigioso avversario e ad una cornice di pubblico tutta dalla sua parte: “E’ molto difficile giocare contro Nadal, alcuni dei suoi colpi sono veramente eccezionali e la sua palla è quasi sempre pesantissima. Sinceramente, è il miglior giocatore contro cui io abbia mai giocato, per me è un sogno vincere contro un tennista del genere. Sono cresciuto sognando di giocare contro Federer, Nadal, Murray ed è davvero incredibile. Come il pubblico: non ho mai giocato un evento in cui il pubblico fosse così caldo, è stato pazzesco essere parte di tutto questo. Sinceramente, senza di loro non sarei qui.“
Ovviamente, lo sconfitto Nadal la pensa diversamente e l’amarezza si percepisce facilmente: “Ovviamente, è una sconfitta dura per me. Senza dubbio la sconfitta peggiore della stagione, perchè è arrivata contro un giocatore con un ranking molto basso e perchè avevo una buona possibilità di tornare numero uno. Devo solo accettarla e continuare a lavorare.“
Il maiorchino è lucido ad ammettere i suoi errori, ma sportivo nel complimentarsi con Shapovalov: “Ho commesso molti gratuiti nei momenti importanti. Oggi non posso essere contento di ciò che ho fatto. Il pubblico? Nessuna scusa, sono abituato: una volta ti appoggia e l’altra è contro di te. Denis poi ha giocato molto bene, ha tutto ciò che serve per vincere e un grande potenziale. Ha avuto molta determinazione nei momenti importanti, posso solo che augurargli il meglio per il futuro.“