John McEnroe è stato uno dei migliori tennisti della storia con i suoi 8 titoli dello Slam ed il primato nel ranking raggiunto agli inizi degli anni 80, ma si è sopratutto fatto riconoscere in tutto il mondo per il suo carattere un po’ troppo esuberante, il quale gli è costato molti warning e penalty point. Ma la cosa più sorprendente è che l’ex numero 1 al mondo in età giovanile era timido ed anche corretto, un’altra persona rispetto a quella che è diventata in futuro.
TIMIDO E CORRETTO – L’ex tennista statunitense da piccolo ha avuto un grande sostegno, sia morale che economico, da entrambi i genitori: “Negli anni dell’infanzia ero molto timido e anche corretto. Mia mamma era la persona che metteva ordine nella famiglia ma anche la più severa. Essendo il primogenito è stata più severa con me che con gli altri miei due fratelli. Ci ha detto che quando mio padre andava a fare i concorsi da avvocato e su 500 persone finiva secondo nella sua sezione, lei affermava: ‘Perchè non hai fatto meglio di tutti?’. In sintesi, voleva che dassimo sempre il massimo perchè sapeva di ciò che eravamo capaci di fare.”
GRANDE IMPEGNO E DEDIZIONE – Inoltre continua l’intervista parlando anche della sua aspirazione alla perfezione e dell’aiuto del padre: “Miravo alla perfezione. Alla scuola media piangevo quando non prendevo ottimo. Mamma era sempre lì per me. Veniva alle mie partite di tennis solo se pensava che avrei perso. Voleva essere lì con me nel caso in cui ero triste, mentre mio padre mi ha aiutato a credere in me stesso. Faceva due lavori per mantenerci prima di esser diventato avvocato. Amava stare con noi nel fine settimana o vederci praticare sport.”
1 comment
Immenso