Sono 83.000 i dollari donati da Andy all’UNICEF, grazie all’iniziativa Andy’s Aces. Tutti voi ricorderete l’operazione lanciata lo scorso settembre dallo scozzese: s’impegnava pubblicamente a donare 50 dollari per ogni aces messo in campo.
Alla sua donazione hanno fatto seguito quelle dei suoi sponsor e dei suoi tifosi, tutti spronati dall’importanza dell’iniziativa. “E ‘incredibile che siamo stati in grado di raccogliere così tanto” ha commentato il numero due del mondo, “La scorsa estate leggendo dei milioni di bambini le cui vite erano state sconvolte dalla guerra in Siria, mi sono detto che bisognava fare qualcosa. Sono molto grato ai miei sponsor e ai miei tifosi per il loro aiuto. Non avrei potuto fare ciò senza di loro, so quanto è difficile il lavoro che sta facendo l’Unicef per sostenere questi bambini, e milioni di altri in tutto il mondo, per cui sono orgoglioso di essere stato in grado di aiutarli”.
L’Unicef ha reso noto che la donazione permetterà all’organizzazione di fornire coperte a oltre 16.000 bambini.
A tal proposito David Bull, direttore esecutivo della sezione Gran Bretagna dell’Unicef, ha detto: “Tutti noi qui all’ Unicef Regno Unito siamp incredibilmente grati ad Andy per il suo continuo sostegno, dopo quasi cinque anni dall’inizio del conflitto, la Siria rimane uno dei luoghi più pericolosi per i bambini. Pensate che oltre un milione di loro hanno perso i propri cari, case e scuole. Il loro mondo è stato sconvolto dal conflitto e i loro bisogni stanno diventando sempre più urgenti. Per questo l’aiuto di Andy, dei suoi sponsor e dei suoi tifosi sono così importanti”.
Questa volta è proprio il caso di dire: bravo Andy.