Musetti show: semifinale ad Amburgo, ora per lui c’è Cerundolo

Lorenzo Musetti strappa il pass per le semifinali dell'ATP 500 di Amburgo grazie ad una prestazione convincente e allo stesso tempo spettacolare. Ha la meglio su Davidovich Fokina per 6-4, 6-3

Grande prova di Lorenzo Musetti che si conquista un posto in semifinale ad Amburgo, dove incontrerà uno dei giocatori più in forma del circuito, ovvero Francisco Cerundolo.

Il match dei quarti di finale contro l’avversario spagnolo, numero 35 al mondo, non era semplice. Alejandro infatti è un ottimo giocatore sulla terra rossa e quest’anno lo ha dimostrato, in particolare a Montecarlo, dove ha raggiunto la finale battendo, tra gli altri, Novak Djokovic.

Lorenzo però gioca molto bene, unendo allo spettacolo, anche una buona dose di concretezza. Gioca molte prime (74%), ma questo sembra essere quasi uno svantaggio: infatti le statistiche indicano curiosamente che Musetti ha vinto il 60% di punti con la prima (24 su 40) e ben il 79 con la seconda (11 su 14). Tuttavia il carrarino ha brillato particolarmente in risposta, ottenendo 5 break in 10 turni di servizio dell’avversario.

La partita è stata molto godibile, fornendo un ottimo spunto alla ATP per un bel video di highlights. Gli scambi più spettacolari sono stati quelli “in verticale”, con continue discese a rete spesso propiziati da palle corte di Musetti. Ad Amburgo si sono visti molti lob e contro-lob, ma uno in particolare di Lorenzo è spettacolare, eseguito con la racchetta in mezzo alle gambe.

Con questo risultato l’azzurro entra per la prima volta nei primi 50 tennisti al mondo: da lunedì infatti sarà (almeno) numero 50 del mondo, ma se dovesse avanzare ancora può arrivare (con la vittoria del torneo) fino alla 31esima posizione. A separare il classe 2002 dalla sua prima finale ATP ci sarà, come detto, Francisco Cerundolo che ha raggiunto le 8 vittorie consecutive. Tra le sue vittime ci sono Ruud, Carreno Busta, Baez e Rublev.
I bookmaker prevedono una sfida equilibrata, con le quote leggermente a favore dell’argentino.

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