Si conclude oggi la 137esima edizione degli US Open, competizione che quest’anno (come d’altronde anche nelle stagioni precedenti) ha regalato molte emozioni e sorprese sia ai tifosi che agli stessi giocatori. L’incontro clou della giornata odierna sarà naturalmente la finale del singolare maschile tra Rafael Nadal (pluricampione del torneo) e Kevin Anderson (prima volta in finale in un torneo dello Slam), che si disputerà non prima delle 4 di pomeriggio newyorkesi (le 22:00 italiane).
NADAL VS ANDERSON: I PRECEDENTI – Tra i due ci sono solo quattro precedenti, tutti agli ottavi di finale e tutti a favore dello spagnolo. Il primo risale a sette anni fa, al Master 1000 di Montreal, mentre l’ultimo match è di questa stagione (sulla terra rossa dell’ATP 500 a Barcellona). In queste quattro sfide il sudafricano Anderson è riuscito una sola volta a guadagnare un set, nel loro terzo incontro (al Master 1000 Indoor di Parigi, nel 2015).
LE STAGIONI DEI DUE GIOCATORI – Le quotazioni sono ovviamente dalla parte di Nadal, che ha dalla sua la notevole esperienza in finali Slam (quella di stasera sarà la terza stagionale). Un trionfo sarebbe per il tennista maiorchino la perfetta conclusione di un’annata a dir poco ottima, che gli ha permesso di ritrovare la prima posizione nel ranking mondiale e di vincere 4 titoli (Montecarlo, Barcellona e Madrid consecutivamente e a seguire il Roland Garros) e di giocare anche altre 3 finali, che però non sono andate nel migliore dei modi (a Melbourne ha perso al quinto da Federer, ad Acapulco in due set da Querrey e a Miami sempre in due set e ancora dallo svizzero). Per Anderson, invece, è già un grande traguardo essere arrivato per la prima volta in carriera in una finale Slam e certamente non può aspettarsi moltissime chance di vittoria contro un Nadal così in forma. Stagione più che positiva anche per il nativo di Johannesburg, che aveva cominciato l’anno alla posizione numero 74, scalando il ranking mondiale fino al trentaduesimo posto, con il quale si è presentato a Flushing Meadows. Certamente Nadal non dovrà sottovalutare l’avversario, che può essere molto ostico sul veloce, con un servizio insidioso e che nel corso della carriera gli ha dato molto.
LE ALTRE FINALI – Prima dell’attesissima finale del singolare maschile ci sarà la finale del torneo di doppio femminile, che vedrà impegnate le ceche Lucie Hradecka e Katerina Siniakova contro la coppia formata dalla svizzera Martina Hingis e la giocatrice di Taipei, Yung-Jan Chan. La Hingis ha trionfato ieri nella finale del doppio misto, affrontata in coppia con il britannico Jamie Murray (fratello di Andy), nella quale i due hanno superato il duo composto dal neozelandese Michael Venus e Hao-Ching Chan (sorella di Yung-Jan). Come è avvenuto per la finale del singolare femminile WTA, anche in quella juniores ci saranno due giocatrici americane, ovvero Cori Gauff e Amanda Anisimova. Scontro al vertice nella finale del singolare maschile juniores, in cui il numero 1 Alex Geller (argentino) affronterà il numero 2 Yibing Wu (cinese). Per quanto riguarda le finali dei tornei del singolare del tennis in carrozzina, a giocare saranno: Yui Kamij (giapponese, numero 1 del mondo) e Diede De Groot (olandese, seconda in questa specialità) nella finale femminile, mentre in quella maschile se la vedranno il francese Stephane Houdet e il britannico Andrew Lapthorne.