Ci si aspettava Jannik Sinner e Novak Djokovic domani a giocarsi il titolo del Masters 1000 di Montecarlo, e invece in finale nel Principato sono arrivati Stefanos Tsitsipas e Casper Ruud. Il greco, campione di questo torneo nel 2021 e nel 2022, ha fermato la corsa dell’altoatesino, superandolo con il punteggio di 6-4 3-6 6-4, mentre il norvegese ha sconfitto per la prima volta, dopo 5 sconfitte e 11 set persi su 11, il numero 1 al mondo Djokovic, conquistando la sua seconda finale in carriera in un Masters 1000. Tsitsipas partirà domani in finale leggermente favorito, ma il Ruud deciso e aggressivo che oggi ha battuto Djokovic sembra pronto a dare l’assalto al primo titolo “1000” della sua carriera. Nole dal canto suo ha dato in questa settimana monegasca alcuni segnali positivi, ma il doppio fallo con cui ha consegnato il match al norvegese non è da lui.
Almeno per due set, si è visto in questa semifinale il miglior Tsitsipas da molto tempo a questa parte, forse addirittura dall’Australian Open 2023, quando raggiunse la finale. In grado di far male alla prima palla toccata di dritto, ma soprattutto, la maggior differenza, sicuro anche con il rovescio. Sinner, nel frattempo, faceva fatica in molti turni di battuta (anche nel secondo set, una volta conquistato il break di vantaggio). Il terzo parziale, poi, è una storia a sé. La partita era ormai decisamente indirizzata verso il lato di Jannik, finché alcuni “imprevisti” non hanno scompigliato le carte. Prima un errore madornale di arbitro e giudice di linea, che sull’occasione di 4-1 e doppio break di vantaggio per Sinner, non vedono un chiaro doppio fallo di Tsitsipas. Poi, quando il match poteva essere già terminato o quasi, i crampi dell’altoatesino, a regalare la chance al greco di recuperare e poi vincere.