Kei Nishikori e Dante Bottini si separano. Dopo nove anni di proficua collaborazione tecnica, il tennista giapponese decide di dire addio allo storico coach.
È stato proprio il 29enne nipponico ad annunciare nella giornata di ieri, tramite un post pubblicato sul proprio account Twitter, l’interruzione del rapporto professionale con l’allenatore argentino, autentico artefice dell’ascesa di Nishikori ai vertici del tennis mondiale: “Dopo 9 anni di lavoro insieme, ho deciso che è ora di cambiare. Sono per sempre grato al contributo di Dante alla mia carriera e rimarremo sicuramente cari amici. Sono riconoscente per la nostra amicizia e le tante stagioni passate al tuo fianco“.
Sotto la guida di Bottini, il tennista di Matsue ha vinto undici titoli Atp, disputando quattro finali Masters 1000 e soprattutto una finale Slam nel 2014. L’anno successivo centra il best ranking (n. 4) e nel 2016 si toglie la soddisfazione di vincere la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio. Attualmente ai box per un infortunio al braccio, Nishikori ha scelto di affidarsi esclusivamente a Michael Chang, che già lavorava con il giapponese dal 2013.