Novak Djokovic entra nella storia con il 23esimo titolo Slam, nessuno come lui. È il miglior tennista di sempre?

Con la vittoria del Roland Garros 2023 ha superato il record di titoli Slam conquistati da Nadal, compiendo un altro passo verso la leggenda. Quali altri record può abbattere?

Novak Djokovic è ancora una volta campione: nonostante le difficoltà patite nel corso della stagione sulla terra rossa, nel momento più importante il fuoriclasse serbo ha alzato il suo  livello di gioco conquistando il 23esimo titolo dello Slam della carriera. Dopo i trofei conquistati nel 2016 e nel 2021, Djokovic torna a vincere al Roland Garros grazie al successo in finale contro Casper Ruud, con il punteggio di 7-6(1) 6-3 7-5.                                                                                                                      Con questo risultato il serbo supera Rafael Nadal nel computo complessivo di tornei Major vinti e diviene inoltre l’unico tennista di sempre ad aver vinto almeno 3 volte ogni prova dello slam. Al terzo Roland Garros si aggiungono i tre titoli conquistati agli US Open, i sette di Wimbledon e i 10 di Melbourne.

Image

A questo punto diventa più concreta l’opportunità di raggiungere il Calendar Grand Slam, ovvero vincere tutti i quattro tornei Slam nello stesso anno; impresa che era quasi riuscita al serbo nel 2021, quando vinse le prime tre prove prima di arrendersi a Daniil Medvedev nella finale degli US Open. A Wimbledon difenderà il titolo e partirà sicuramente da favorito, mentre per quanto concerne New York le incognite saranno maggiori, ma l’esperienza acquisita due anni fa potrà certamente aiutare.

A caccia di altri Record

Nonostante i 36 anni da poco compiuti, Novak Djokovic è ancora il giocatore da battere negli eventi importanti e, con il record all-time di vittorie Slam in campo maschile appena raggiunto, per il serbo si propongono ora nuove barriere statistiche da abbattere. Rimanendo in tema Major l’asticella per numeri di trofei vinti appartiene alla leggendaria tennista australiana Margaret Court a quota 24; per quanto concerne le partite vinte in tornei slam, guida la speciale classifica Roger Federer con 369 succesi e Djokovic subito dietro a 348. Allargando l’orrizonte al circuito ATP, con il successo odierno il serbo conquista il 94esimo titolo della carriera, superando di due lunghezze Nadal: l’obbiettivo sarà ora raggiungere Federer a 103 trofei ed infine Connors a quota 109, record all-time. Per quanto concerne i tornei Masters 1000 Djokovic è già il giocatore con più trofei (38), mentre se si considerano le vittorie complessive in tutti i tornei ATP Nole è a 1058, 10 in meno di Nadal: guida la speciale classifica Connors con 1274 seguito da Federer con 1251, risultati che difficilmente il serbo potrà eguagliare.

La finale del Roland Garros 

A contendersi il titolo vi erano due giocatori che nel corso degli ultimi mesi avevano ottenuto pochi risultati di rilievo, ma nel recente passato avevano sempre ben performato a Parigi: in particolare Ruud veniva dalla finale persa lo scorso anno per mano di Nadal.

Image

Nel corso del primo set è stato il norvegese a partire meglio, con un Djokovic molto falloso e impreciso, soprattutto con il dritto. Tuttavia, dopo essere salito 4-1 lo scandinavo non è riuscito a mantenere il vantaggio ed in un paio di circostanze non ha saputo strappare il servizio all’avversario, nonostante un vantaggio di 0-30. Giunti al tie-break il serbo ha alzato nettamente il’intensità vincendo nettamente con il punteggio di 7-1. Ruud ha sicuramente da recriminare le occasioni mancate e il non aver approfittato di un inizio in sordina di Djokovic: dal canto suo il campione di Belgrado con la vittoria in rimonta del primo parziale ha messo una seria ipoteca sulla partita. Infatti, come era prevedible, ad inzio secondo set Ruud cede la battuta consegnando al serbo anche il secondo set. Nonostante un andamento equilibrato, nel terzo set Djokovic appare in totale controllo degli scambi, specialmente nei propri turni di battuta, in cui perde solo quattro punti complessivi, a fronte di un 89% di realizzazione con la prima di servizio. Sul 5-5 il serbo alza l’asticella e, strappando il servizio all’avversario, conquista l’opportunità di servire per il titolo. Il primo match point non viene convertito, ma sul secondo un dritto steccato di Ruud sancisce la vittoria, con Djokovic  che si sdraia sulla terra rossa parigina e realizza l’impresa appena compiuta. 

Novak Djokovic, final, Roland-Garros 2023

Il fuoriclasse serbo tornerà ora numero uno del mondo e con questo successo ha compiuto un altro passo verso la leggenda: sarà da ora ricordato come il miglior tennista di sempre?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...