“NON VEDO L’ORA DI COMINCIARE”- E’ un Djokovic consapevole delle aspettative che lo circondano a pochi giorni dall’esordio a Parigi. Ma il campione serbo non ne fa un’ossessione e assicura che la sua routine , il suo modo di approcciare il torneo non sarà diverso dal solito. “ Non vedo l’ora di cominciare. Le aspettative sono importanti per me e per chi mi sta accanto. Non ho mai vinto qui, c’è inevitabilmente tanta pressione. Ma sono abituato a questo tipo di atmosfera. Non cambierò nulla in particolare, terrò la mia routine. Ho giocato 10 partite a Madrid e Roma, cosa che rappresenta un ottimo allenamento su terra, superficie sempre molto esigente. Io cerco di fare in modo che il Roland Garros non sia un’ossessione. Sento che ho molti anni ancora davanti a me. Naturalmente, immagino di vincere questo torneo. Ma se non dovesse accadere mai, devo comunque rimanere umile. Se la mia carriera finisse domani, mi sentirei comunque orgoglioso di quello che ho conquistato. Vedremo cosa il futuro mi riserverà”.
“ANDY MURRAY E’ MIGLIORATO TANTO “- Nole è reduce dalla settimana romana; settimana che non si è conclusa come lui desiderava. E’ Andy Murray il re del Foro Italico in questo 2016.Il numero 1 del mondo non manca di sottolineare quanto lo scozzese sia migliorato su terra, una superficie tradizionalmente ostica per lui., tanto da diventare uno dei rivali più pericolosi nella corsa al titolo. “Andy è migliorato molto su questa superficie., con la seconda palla in particolare. Adesso è più profonda e rapida. Conosco Andy da molto tempo. Il nostro rapporto non è la stesso di 5 o 10 anni fa, ovviamente,ma abbiamo sempre mantenuto reciproco rispetto”. La straordinaria forma di Murray potrebbe essere, quindi, uno degli ostacoli più difficili da affrontare nel cammino verso l’agognato trionfo parigino.
“ IL TENNIS E’ UNO SPORT ESIGENTE”- Giovani interessanti all’orizzonte cominciano ad intravedersi, finalmente. Ma raggiungere la vetta oggi è molto complicato. Djokovic lo ricorda: “Alcuni giovani che stanno arrivando sono divertenti. Ma il tennis è diventato uno sport così esigente. Le nuove generazioni hanno capito che devono essere sempre al 100%. Tuttavia, lo sport dovrebbe mantenere il suo aspetto di intrattenimento. La gente ha bisogno di vedere anche il lato umano dei giocatori”.