PAGELLE Wimbledon ATP: Alcaraz fenomenale, organizzazione deludente

Con la vittoria di Alcaraz su Djokovic è terminata anche l'edizione 2023 di Wimbledon. Andiamo a vedere insieme le pagelle del torneo maschile

Nella giornata di ieri è terminato il terzo Slam stagionale, con l’incredibile successo di Carlos Alcaraz in finale su Novak Djokovic. Sono state due settimane intense, ricche di emozioni dall’inizio alla fine, come solo Wimbledon sa fare. Andiamo insieme a vedere quali sono stati i grandi protagonisti di quest’edizione, tra le sorprese e le grandi delusioni, con le nostre Pagelle.

Carlos Alcaraz, 10, 100, 1000: impossibile dare un voto per il nuovo re del circuito tennistico mondiale. Troppo limitante un misero 10 per quanto fatto vedere dal ventenne di Murcia nel corso di queste due settimane, culminate con il successo in finale contro Djokovic, che su questi campi non perdeva da 6 anni. FENOMENALE.

Novak Djokovic, 9: il serbo esce battuto da quest’edizione di Wimbledon, ma sicuramente non si può screditare la prestazione del sette volte campione del torneo. Il trentasettenne di Belgrado ha dominato gli incontri per arrivare in finale, dimostrando di non accusare particolarmente l’età che avanza. HIGHLANDER.

Jannik Sinner, 7: l’altoatesino è bravo a sfruttare l’ottimo tabellone che gli si è presentato fino alla semifinale, riuscendo a non cadere in alcune mine vaganti. Nel momento di alzare il livello però il nativo di San Candido non è riuscito nell’intento, perdendo nettamente da Djokovic, non riuscendo a replicare quanto fatto vedere lo scorso anno. PROMOSSO.

(Photo by Julian Finney/Getty Images)

Matteo Berrettini, 8: il romano si è presentato a questo torneo con moltissimi dubbi ed incertezze, attanagliato dai problemi fisici e da una fiducia nei propri mezzi prossima allo zero. Nonostante ciò l’azzurro ha messo a segno un capolavoro, raggiungendo gli ottavi di finale contro Alcaraz, issandosi anche avanti di un set. BENTORNATO.

Christopher Eubanks, 10: due settimane fa nessuno poteva immaginare di vedere l’americano nei quarti di Wimbledon, forse neppure lui. Però a volte la realtà va oltre anche al più assurdo dei sogni. E così il giocatore statunitense mettendo a segno 321 vincenti in tutto il torneo si è conquistato il ruolo di sorpresa di quest’edizione di Wimbledon. OUTSIDER.

Taylor Fritz, 2: per un americano che sorprende in positivo c’è un americano che lo fa in negativo. Il numero nove del mondo si presentava a questo torneo con forti ambizioni, ma dopo nemmeno due turni è stato eliminato da Mikael Ymer, sicuramente non un erbivoro. Stagione su erba da dimenticare per lui. DELUSIONE.

Organizzazione, 0: quest’anno gli organizzatori del torneo hanno lasciato leggermente a desiderare. La grande pioggia dei primi giorni ha creato diverse difficoltà all’organizzazione dell’All England Club, come evidenziato da Zverev. Troppi match rimandati ai giorni dopo anche quando si poteva evitare, e tabelloni leggermente falsati da alcune scelte discutibili. DISASTRO.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...