Per Tim Henman il nuovo coach di Murray sarà Jamie Delgado

L'ex numero 4 al mondo, intervistato dalla BBC, non ritiene necessario un nuovo allenatore per il giocatore scozzese, il quale può vantare già nel suo staff l'ex coach di Gilles Muller.

È notizia recente del secondo divorzio tra Andy Murray e Ivan Lendl. uno dei connubi più riusciti degli ultimi anni (tre slam e due olimpiadi) si è separato ufficialmente alla fine della scorsa settimana: una nota del tennista scozzese sul sito ha infatti reso pubblica l’interruzione del rapporto. Immediatamente è partito il toto-allenatore, sebbene lo stesso ex numero 1 ATP al mondo avesse dichiarato l’intenzione di non assumere, per il momento, un sostituto.

HENMAN DIXIT – Tuttavia è altrettanto vero che le prime voci e opinioni vengono fuori, e le prime sono alquanto autorevoli. In particolare Tim Henman, ex numero 4 al mondo ATP, è stato intervistato dalla BBC Radio: «Andy ha una conoscenza tale del tennis ed un’esperienza tale che non penso che sia obbligato a inserire un sostituto di Lendl all’interno del suo staff» così “Timbledon” ha dichiarato, aggiungendo poi «peraltro già dispone di Jamie Delgado, che ha giocato a buoni livelli e ha anche fatto un bel lavoro prima con Gilles Muller e poi nello stesso staff di Murray. Sicuramente può capirne le esigenze più di altri. Ci sono comunque state belle parole di Henman nei confronti di Lendl, il cui ruolo è stato comunque fondamentale nella parte di carriera più importante dello scozzese: «il periodo con Lendl è stato veramente fantastico per lui, e credo che tutto il team abbia giovato della sua esperienza». Infine, uno sguardo al presente e al futuro dell’ex numero 1 al mondo: «Andy ha avuto problemi seri con la sua anca, ma, avendolo visto allenarsi, devo dire che sta lavorando duro e sta facendo grandi passi. Ad oggi molti giocatori hanno appena finito la stagione e staccheranno un po’ prima di pianificare la prossima stagione. Invece Andy ha già avuto settimane per costruire il suo ritorno. Ad oggi penso che, con ancora sei-sette settimane prima della partenza del 2018, credo che sia quasi pronto per riprendere».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...