Una sconfitta dolorosa, quella contro Djokovic patita l’altro ieri, ma con molte cose positive da estrarre. A partire dal ritmo di gioco, molto intenso in ogni scambio, la capacità di soffrire, innata nell’anima del maiorchino, ma per ora non sufficiente a consentirgli di sconfiggere il rivale serbo. ” Djokovic in alcuni momenti ha espresso un livello di gioco davvero altissimo. Mi congratulo con lui per il modo in cui sta giocando e vincendo quasi tutti i match della stagione” ha sottolineato Nadal per elogiare l’ottima annata del campione di Melbourne.
Nonostante la disfatta, lo spagnolo si è mostrato felice in quanto a suo parere ha fatto un passo avanti in termini di competitività. “Sono soddisfatto della mia prestazione, sentivo bene il dritto. In un momento mi sono sentito stanco, per il fatto che non giocavo a questi livelli da molto tempo. Anche contro Ferrer è stata dura, quel match mi ha portato ad avere meno intensità nel gioco di gambe.
Per questo a tratti ho iniziato a giocare più corto, tuttavia se Nole gioca in questo modo è impossibile superarlo. Avrò l’opportunità di batterlo solo se riesco a tenere quel livello per 3 ore. Sono nella strada giusta” ha affermato il 9 volte vincitore del Roland Garros.
Roland Garros e la nuova racchetta sono state le altre domande sollevate nella conferenza stampa post match. “Se sarò nella mia migliore condizione a Parigi? Non so nemmeno come mi sentirò domani, non posso dare una risposta su quando sarò al 100%. Non so se la nuova racchetta mi sta aiutando o no, è ancora troppo presto per dirlo. Il modo in cui ho giocato ieri e oggi è come voglio giocare. Se gioco più partite che mi permettono di rendere in questo modo, non sarà un’eccezione giocare così, anche se non si può sempre essere al top”.
Dopo aver giocato il primo torneo sull’amata terra rossa, Nadal potrà ora recarsi a Barcellona, un torneo speciale per lui. ” Si tratta di un momento chiave della mia stagione e sono contento per come stia andando. In confronto a come sono arrivato dopo Indian Wells e Miami, posso dire che mi sento bene, senza dubbio questo è stato il miglior torneo per me fino ad ora. Credo che se sono capace di giocare in questo modo a Barcellona, dove ho un tabellone molto duro, è sicuro che farò un grande risultato” ha detto il tennista di Manacor.