Rafael Nadal raggiunge la 200esima settimana da numero uno del mondo Atp. Due giorni dopo aver vinto la quinta Coppa Davis con la Spagna, il tennista spagnolo raggiunge un altro record. Se si vede la classifica generale, lo spagnolo classe 1986, considerato tra i migliori della storia, è ancora molto indietro rispetto ad altri grandi campioni, come Federer, Djokovic, ma anche Sampras, Lendl e Connors:
Giocatore | Numero settimane n°1 |
Roger Federer | 310 |
Pete Sampras | 286 |
Novak Djokovic | 275 |
Ivan Lendl | 270 |
Jimmy Connors | 268 |
Rafael Nadal | 200 |
Nadal, che è entrato per la prima volta nella top-10 a soli 18 anni, il 25 aprile 2005 è diventato numero uno del mondo tre anni dopo, il 18 agosto 2008, interrompendo il primato di Federer, che era rimasto sulla vetta per 237 settimane consecutive. Il record dello spagnolo sul tetto del mondo è di 56 settimane consecutive, nel 2010. Rafa è tornato n. 1 nel 2013, nel 2017 e nel 2018. In questa stagione, 11 anni dopo, Rafael Nadal, è di nuovo n. 1, vincitore di 19 Slam, a solo una distanza dal primatista assoluto, Roger Federer.
Proprio il 2019 è stato uno degli anni più belli di Nadal, che era partito un po’ in salita, non avendo conquistato i titoli nei suoi tornei “di casa”, a Montecarlo e Barcellona. Lo spagnolo ha alzato il trofeo agli Internazionali Bnl d’Italia, per la nona volta in carriera, e poi nel suo Roland Garros, vinto per la dodicesima volta. Nadal ha trionfato anche sul cemento, nel Master 1000 di Toronto, e agli Us Open, battendo il russo Daniil Medvedev dopo una lotta durata 5 ore. La vittoria in Coppa Davis, decisa dalla sua vittoria contro il canadese Shapovalov, è stata la ciliegina sulla torta di una stagione straordinaria.
Gli obiettivi rimanenti di Rafael Nadal si contano sulle dita di una mano: vincere le Atp Finals, unico grande torneo che ancora gli manca, e tentare di eguagliare, o anche superare, il numero di Slam vinti da Roger Federer, che proprio pochi giorni fa ha profetizzato: “Può diventare il più grande di tutti“. Il 2020 è anche l’anno delle Olimpiadi di Tokyo, dove tenterà di bissare l’oro vinto nel 2008 a Pechino, unico nella Triade dei campioni ad aver conquistato questa medaglia. Dopo tanti anni, tanti infortuni e profezie di ritiri imminenti, Nadal è in forma più che mai, deciso ad ampliare ancora di più la sua già ricchissima bacheca.