Roger Federer risponde alle accuse di Greta Thunberg

Il tennista svizzero è stato preso di mira e "strapazzato" dall'attivista svedese Greta Thunberg per aver intrattenuto rapporti di affari con "Credit Swiss", ente bancario che faceva investimenti in combustibili fossili. Di tutta risposta Roger organizza con Rafa e Kyrgios un'esibizione benefica pro Australia

ROGER FEDERER E CREDIT SWISS – Roger Federer è stato preso di mira dagli attivisti climatici capeggiati da Greta Thunberg a causa dei  rapporti commerciali che il campione svizzero ha avuto con  “Credit Suisse”. L’istituto bancario svizzero sembra infatti aver fatto  investimenti per 57  miliardi di dollari  in combustibili fossili, una delle principali cause del  cambiamento climatico a lungo combattuta da Greta. La protesta da parte degli attivisti era cominciata nel 2018, quando un gruppo aveva fatto irruzione nella filiale di Losanna del Credit Suisse per una protesta pacifica in cui vestiti da tennisti si erano messi a giocare a tennis con i clienti chiedendo a Federer di dissociarsi dal rapporto a lungo termine avuto con  Credit Swiss e soprattutto dai suoi investimenti anti-ecologici. Le riprese dell’incidente mostrano gli studenti vestiti con abiti bianchi da tennis, per evidenziare il legame di Federer con la banca

GRETA CONTRO ROGER – Ma proprio Greta è scesa in campo  nelle scorse settimane appoggiando la campagna social “RogerWakeUpNow”scatenando un gruppo di ecologisti svizzeri in protesta contro il loro connazionale. La giovane attivista ha ritwittato un post da 350.org Europa sostenendo che  Credit Suisse aveva donato  57 miliardi di dollari a società in cerca di nuovi depositi di combustibili fossili con la domanda “Roger Federer, lo approvi?”

ROGER RINGRAZIA GLI ATTIVISTI – Roger che è stato evidentemente preso di mira per sensibilizzare la gente e “impedire alle persone di comportarsi come se nulla stesse accadendo”ha dichiarato che avrà dei colloqui con i suoi sponsor “Prendo molto sul serio gli effetti e le minacce del cambiamento climatico, soprattutto ora.  Io e la mia famiglia siamo arrivati in Australia in mezzo alla distruzione causata dagli incendi boschivi e in quanto padre di quattro figli e appassionato sostenitore dell’educazione universale, ho un grande rispetto e ammirazione per il movimento per il clima giovanile. Sono grato ai giovani attivisti del clima per averci costretto a rivedere il nostro comportamento e cercare soluzioni innovative. Lo dobbiamo a loro e a noi stessi”

UN’ESIBIZIONE PER LA CROCE ROSSA – Le parole di Federer arrivano direttamente dall’altra parte del mondo dove il tennista elvetico insieme a Rafael Nadal, Novak Djokovic e Nick Kyrgios saranno in campo per “Rally for Relief”, un’esibizione in programma alla Rod Laver Arena il 15 gennaio per raccogliere fondi in favore della Croce Rossa Australiana

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