Roger Federer punta Wimbledon e si cancella da Dubai

Dopo la sconfitta in Qatar, Roger Federer si cancella dal torneo di Dubai e punta forte verso il suo grande obiettivo stagionale: Wimbledon

Dopo la sconfitta al Qatar Open, Roger Federer ha deciso di cancellare il suo nome dal torneo di Dubai. A comunicarlo è stato lo stesso elvetico sui suoi profili social. “È stato bello tornare nel circuito e ho amato ogni momento giocato a Doha. Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato per esser qui. Ho deciso che è meglio per me continuare ad allenarmi per recuperare al meglio e, per questo, ho deciso di ritirami dal tabellone della prossima settimana” ha scritto l’elvetico nel suo cinguettio.

Prima del post social, nella conferenza stampa, il 39enne aveva lasciato intendere le sue intenzioni: “Non sono al 100% della condizione, ne sono consapevole. Per me la cosa più importante è essere al meglio per la stagione su erba. Per farlo giocherò i tornei su terra che vengono subito prima. Se sarà un bene per me? Ancora non lo so, lo capirò soltanto durante gli allenamenti“.

Per Roger Federer archiviare la sconfitta contro il georgiano non sarà difficile: “Sono contento della mia prestazione, di come ho giocato e delle sensazioni che ho provato in campo. Ovviamente mi sarebbe piaciuto proseguire e passare il turno ma, allo stesso tempo, sono contento di avere un po’ di riposo adesso”. Un ritorno tanto atteso per lui che non nasconde la sua serenità: “Sono felice di esser tornato a giocare, questo è un primo passo importante per me“.

Il programma dell’elvetico, fermo da oltre un anno – per il doppio intervento chirurgico al ginocchio – ha dovuto subire alcuni cambiamenti rispetto alle previsioni originali: “Dopo l’operazione avevo ben in mente quando sarei rientrato. Puntavo sugli Australian Open ma quando mi sono reso conto che i progressi erano bassi ho capito di dover fare attenzione, cambiare qualcosa. In quel momento ho percepito che la mia stagione sarebbe iniziata sull’erba. Insieme al mio team dovremmo esser bravi a capire quanto sforzo il mio corpo potrà sopportare così da programmare al meglio i prossimi impegni“.

 

 

 

 

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