Chi fermerà Rafa Nadal? Il numero 1 del mondo sta asfaltando un avversario dopo l’altro e per lui il torneo sta diventando solo una caccia agli ultimi record che non gli appartengono: il malcapitato di giornata potrebbe essere il tedesco Maximilian Marterer, che pure sta facendo molto bene sulla terra rossa di Parigi. Nadal non perde un set da 35 partite consecutive al Roland Garros, e dall’inizio del torneo ha lasciato per strada solo 24 game agli avversari (di cui 13 solo contro il nostro Simone Bolelli, che aveva sfiorato l’impresa di strappare un set al coriaceo spagnolo). Dall’altra parte della rete troverà Max Marterer, in un match sulla carta decisamente abbordabile (il tedesco è solo numero 70 del mondo), ma che potrebbe riservare qualche sorpresa. Marterer sta vivendo un torneo decisamente eccezionale, e a 23 anni si sta affacciando nel panorama del tennis che conta: al secondo turno ha giustiziato abbastanza agevolmente Denis Shapovalov, e ha dimostrato altrettanta sicurezza negli altri match, chiusi con autorevolezza contro Ryan Harrison e Jurgen Zopp.
Sarà una sfida decisamente più complicata per il nostro Fabio Fognini, che affronterà Marin Cilic, finalista agli ultimi Australian Open: una sfida sulla carta difficile, ma la terra non è certo la superficie preferita dal gigante croato, numero 3 del tabellone. Fabio viene dall’impresa contro Kyle Edmund, dove ha ribaltato il risultato da 2 set a 1 di svantaggio: vedremo se il numero 1 italiano avrà esaurito tutte le energie mentali nell’impresa, o se avrà ancora qualche asso nella manica. Per Marin Cilic invece fino ad oggi il tabellone è stato piuttosto clemente (non ha affrontato ancora una testa di serie), per cui il match con Fognini sarà un buon banco di prova anche per lui e per saggiare le proprie aspirazioni nel torneo parigino, nel quale non è mai riuscito ad andare oltre i quarti di finale, raggiunti lo scorso anno.
Sarà interessante anche il match fra i “giganti buoni” Juan Martin Del Potro e John Isner: l’argentino, uno dei campioni più amati dal pubblico, soprattutto a Parigi, fin ora non ha vissuto match con grossi patemi, ma le brutte sorprese per il suo fisico di cristallo sono sempre dietro l’angolo. Dopo aver vinto il primo Master 1000 a Indian Wells, la sua stagione sulla dispendiosa terra rossa non è stata granchè, complice anche l’infortunio (con ritiro) vissuto agli ultimi Internazionali d’Italia. Un po’ più complicato il percorso di John Isner, big server americano decisamente più a proprio agio su superfici molto veloci: con i suoi 7 tie-break in questo torneo (impressionante 6 vinti su 7) è uno dei giocatori rimasti più a lungo in campo, e vedremo quanto questo possa pesare sulla sua brillantezza fisica.
In chiusura un altro match potenzialmente interessante, pur con deciso meno appeal rispetto agli altri contendenti: il piccoletto indiavolato Diego Schwartzman affronterà l’ennesimo gigante buono e big server Kevin Anderson. L’argentino sta vivendo pure un buon torneo, durante il quale ha giustiziato l’astro NextGen Borna Coric in 3 set, mentre il sudafricano ha giustiziato al primo turno il nostro Paolo Lorenzi.
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Speriamo nessuno…VAMOS RAFA
E chi lo può feramare?
Sulla terra direi nessuno
Cin questo tabellone?